Salvador de Bahia (Brasile), 14 giu. (LaPresse/AP) – “E’ un momento delicato per noi, dobbiamo trovare delle soluzioni adesso”. Il ct della Spagna Vicente Del Bosque non si nasconde dopo la pesante sconfitta subita nella gara d’esordio al Mondiale in Brasile contro l’Olanda (1-5), il ko più grave per le ‘Furie Rosse’ dal 1950, quando furono travolte 6-1 dal Brasile. “Sono stati migliori di noi nel secondo tempo, bisogna riconoscerlo”, ha aggiunto l’ex tecnico del Real Madrid, sotto accusa anche per l’impiego di Iker Casillas, apparso in difficoltà tra i pali dopo una stagione vissuta spesso e volentieri in panchina. “Non è stata una delle mie migliori partite, non ero al livello necessario – ha ammesso l’estremo difensore – Accetterò tutte le critiche”. Per la ‘Roja’ a questo punto la partita con il Cile diventa già decisiva in ottica qualificazione. “Abbiamo bisogno di recuperare, siamo i campioni in carica e due volte campioni d’Europa – ha ricordato Gerard Piquè – Dobbiamo reagire e battere il Cile”. Fernando Torres, entrato nella ripresa al posto di Diego Costa, ha provato a tracciare la via. “Dobbiamo essere una squadra, questo è quello che ci ha permesso di vincere, dobbiamo ritrovarci – ha sottolineato l’attaccante del Chelsea – Non si può puntare il dito contro qualcuno, dobbiamo imparare dai nostri errori”.
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