Dal nostro inviato Antonio Martelli
Manaus (Brasile), 14 giug. (LaPresse) – L’Italia di Cesare Prandelli parte con il piede giusto, supera 2-1 l’Inghilterra nell’inferno di Manaus e si mette così subito in buona posizione per la qualificazione agli ottavi di finale. Gli Azzurri si portano al comando del gruppo D alla pari della sorprendente Costa Rica, che nel pomeriggio ha battuto l’Uruguay con un clamoroso 3-1. Una vittoria sofferta, ma tutto sommato meritata quella dell’Italia. Il protagonista è l’uomo più atteso, Supermario Balotelli: non ha fatto una partita scintillante, ma è suo il gol decisivo. Per l’attaccante del Milan è 13° centro in Nazionale. Dopo il botta e risposta nel primo tempo firmato Marchisio e Sturridge, Balotelli spinto anche dall’affetto del pubblico di Manaus, tutto per lui, trova la zampata vincente scacciando così anche tutti i dubbi che lo hanno avvolto nell’avvicinamento al Mondiale. Unica nota stonata l’uscita nel finale, dopo essere stato toccato duro da un avversario. Ma è stata anche l’Italia di Pirlo, capitano dopo l’infortunio di Buffon, dispensatore di classe e giocate nell’arco degli interi 90′. Prandelli può certamente essere soddisfatto per il risultato, la sua squadra ha dimostrato soprattutto quel carattere e quella compattezza che il ct aveva chiesto e garantito. Grande festa sugli spalti dell’Arena Amazzonia, un tripudio di colori in cui domina il verdeoro. Inglesi in maggiornaza: più di 10mila i sudditi di sua Maestà contro i poco più di 2500 italiani. Ma il tifo dei tifosi brasiliani è tutto per gli Azzurri, con Pirlo e Balotelli i più acclamati. L’urlo ‘Italia-Italia’ è assordante. Prandelli schiera Sirigu tra i pali al posto di Buffon. In difesa c’è l’italo-argentino Paletta al fianco di Barzagli con spostamento di Chiellini a sinistra. Centrocampo a cinque De Rossi vertice basso e Balotelli in attacco. Nell’Inghilterra c’è Sterling a comporre il tridente sulla trequarti con Rooney e Welbeck, con Sturridge in avanti. La temperatura al fischio di inizio è di circa 31 gradi con il 60% di umidità.
Primo tempo equilibrato, con l’Inghilterra che parte meglio sulla spinta del giovane Sterling e la verve del mobilissimo Sturridge. L’Italia sembra un po’ bloccata nel modulo scelto da Prandelli, ma esce fuori alla distanza denotando maggiore esperienza e tasso tecnico. Alla fine dei conti le occasioni migliori sono proprio degli Azzurri, che oltre al quarto gol in nazionale di Marchisio recriminano anche per un legno colpito. Tra gli azzurri il migliore è Darmian, debuttante ma autore di una serie di belle incursioni sulla fascia. Dopo 5′, Sterling si libera sulla trequarti e lascia partire un destro diretto all’incrocio che termina sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Un minuto dopo ci prova sempre da fuori Henderson, bravo Sirigu a respingere. L’Inghilterra appare più concreta, quando arriva sulla trequarti non ci pensa troppo a calciare come con il diagonale fuori di Welbeck all’11’. Bisogna attendere il 19′ per vedere il primo tiro in porta dell’Italia, ci prova Candreva dai 25 metri e Hart respinge a fatica. Prandelli segue la partita sempre in piedi, mentre Hodgson sembra più sereno in panchina. Intorno al 22′ ci prova Balotelli da fuori ma il suo destro è alto. Replica l’Inghilterra con un’incursione di Welbeck da destra, sul cui servizio per l’accorrente Sturridge è miracolosa la deviazione in angolo di Barzagli. Dopo la mezzora si sveglia l’Italia: al 33′ De Rossi pesca Darmian sulla destra, il cross per la testa di Balotelli che spizza però debolmente. Passano due minuti e su angolo Verratti serve Pirlo che finta per l’accorrente Marchisio: destro secco e preciso da fuori area con palla alle spalle di Hart. Italia in vantaggio, primo gol azzurro in questi Mondiali. La gioia però dura poco: dopo due minuti Rooney va via a Verratti e Barzagli sulla sinistra, cross al centro per l’accorrente Sturridge che da due passi supera Sirigu per l’1-1. Subito dopo le due squadre improvvisano una sorta di time-out, raggiungendo le rispettive panchine per dissetarsi. Il motivo della pausa anche un piccolo malore a uno del fisioterapista inglese Gary Lewin dopo il gol. Finale di tempo vibrante: Balotelli sfiora il gol con un pallonetto a scavalcare Hart, salvato sulla linea da Jagielka. Sul successivo angolo Candreva riceve palla in area da Marchisio, si accentra bene ma calcia sul palo esterno.
Inizio di secondo tempo scoppiettante: al 4′ Sterling impegna ancora Sirigu da fuori area. Due minuti dopo Italia di nuovo in vantaggio con un bel cross da destra di Candreva per Balotelli che di testa batte Hart sul secondo palo. Esplode la gioia azzurra all’Arena Amazzonia, Supermario torna al gol in azzurro da Italia-Armenia dello scorso 15 ottobre. Come dopo il primo gol, la reazione inglese è veemente: il solito Sterling, Rooney e poi Gerrard provano inutilmente ad impensierire la retroguardia azzurra. Prandelli corre ai ripari, fuori Verratti e dentro il più esperto Thiago Motta. Rooney dall’alto della sua classe prova a prendersi sulle spalle l’Inghilterra e a cavallo del 20′ sfiora per due volte il gol: prima con un destro rasoterra di un soffio a lato e poi con un altro tiro sul secondo palo su cui è bravo Sirigu a respingere. Con il passare dei minuti e il venir meno delle forze il ritmo della gara si abbassa, le occasioni si riducono e sono solo tiri da fuori come quelli di Candreva e Johnson. Alla mezzora ci prova con una punizione mancina Baines, attento Sirigu a mettere in angolo. Nel finale ancora i tentativi dei due leader inglesi Rooney e Gerrard, ma la retroguardia azzurra si difende in maniera eroica portando a casa una preziosa vittoria. A suggellare il tutto poteva essere in pieno recupero Pirlo con una delle sue punizioni telecomandate, ma la palla si stampa sulla traversa tra il boato di sorpresa e ammirazione del pubblico. Al triplice fischio finale esplode la festa sugli spalti dell’Arena Amazzonia, con i tifosi brasiliani che acclamano a gran voce i giocatori italiani che ringraziano e salutano sulla strada verso gli spogliatoi.
INGHILTERRA-ITALIA 1-2
RETI: 35′ pt Marchisio (I), 37′ pt Sturridge (In), 5′ st Balotelli (I).
INGHILTERRA: Hart; Johnson, Jagielka, Cahill, Baines; Gerrard, Henderson (28′ st Wilshere); Sterling, Welbeck (17′ st Barkley), Rooney; Sturridge (34′ st Lallana). A disp, Lampard, Smalling, Foster, Jones, Milner, Lambert, Forster, Shaw. All. Hodgson.
ITALIA: Sirigu; Darmian, Barzagli, Paletta, Chiellini; De Rossi, Pirlo (c), Verratti (13′ st Thiago Motta), Candreva (34′ st Parolo), Marchisio; Balotelli (28′ st Immobile). A disp. Perin, Abate, Bonucci, Aquilani, Insigne, Cassano, Cerci. All. Prandelli.
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Note: ammonito Sterling (In).
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