Curitiba (Brasile), 16 giu. (LaPresse) – Dopo 12 partite disputate, arriva il primo pareggio al Mondiale in Brasile. La Nigeria non va infatti oltre lo 0-0 con l’Iran, che per la prima volta nella sua storia riesce a mantenere la porta inviolata in una gara di Coppa del Mondo. Un pareggio, quello del gruppo F, che di fatto favorisce la Bosnia, battuta ieri dall’Argentina ma assolutamente in corsa per il secondo posto.
La selezione africana parte molto forte. Victor Moses, esterno del Chelsea, uno degli elementi di maggior valore, rientra e calcia di sinistro, ma Haghighi Alireza para senza problemi. La Nigeria si rende di nuovo pericolosa al 9′ quando Emenike dalla sinistra crossa rasoterra per Musa, che viene anticipato all’ultimo. La palla finisce poi a Onazi il cui diagonale finisce a lato di un soffio. La squadra di Queiroz si limita ad agire di rimessa, ma al 34′ sugli sviluppi di un corner crea l’occasione migliore della partita con un colpo di testa di Ghoochannejhad su cui è strepitosa la respinta di puro istinto di Enyeama. Nella ripresa emerge ancor più la migliore organizzazione dell’Iran, che disinnesca il tridente offensivo della Nigeria. Ghoochannejhad, unico terminale offensivo della nazionale asiatica, al 10′ tenta un tiro a rientrare, ma la palla finisce a lato. L’unica conclusione della squadra africana arriva al 31′ con Onazi, che calcia troppo debolmente. Termina così 0-0, con i fischi finali del pubblico di Curitiba, una partita che ha riservato ben poche emozioni.
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