Cuiabà (Brasile), 24 giu. (LaPresse) – Questa Colombia fa sempre più paura. I ‘Cafeteros’ chiudono a punteggio pieno il girone C battendo 4-1 il Giappone con le ‘seconde linee’ e si presentano nelle migliori condizioni all’ottavo di finale con l’Uruguay che si profila tra i più interessanti. La sconfitta sancisce invece l’eliminazione per gli uomini di Zaccheroni, che hanno pagato a caro prezzo le disattenzioni difensive. I ‘Samurai’ salutano così i Mondiali con un solo punto conquistato, quello con la Grecia, in tre partite, in un girone in cui avrebbero potuto fare qualcosa in più. Con la qualificazione già acquisita, Pekerman risparmia in vista degli ottavi i centrali Yepes e Zapata e l’esterno Zuniga. Fuori anche in attacco Ibarbo insieme a Gutierrez. C’è spazio in mezzo al campo anche per l’interista Guarin e per Quintero. Dall’altra parte Zaccheroni si affida alla vena di Honda e Kagawa per cercare una qualificazione difficile. Gli asiatici partono bene ma al primo vero affondo la Colombia passa: Konno commette un fallo ingenuo in area su Ramos, dal dischetto Cuadrado, uno dei pochi titolari non risparmiati, realizza l’1-0. Il Giappone prova a reagire, ma sul tiro da fuori di Kagawa Ospina si fa trovare pronto. La squadra di Zaccheroni continua a premere alla ricerca del pari, ma Okubo difetta nella mira con una girata a lato. Al 41′ Martinez manca il colpo del 2-0 da buona posizione, e l’errore viene pagato caro dai ‘Cafeteros’ dato che in pieno recupero Okazaki realizza il punto del pari con una bella torsione di testa su un cross dalla destra.
Nella ripresa la squadra di Pekerman sale in cattedra, in particolare con Jackson Martinez, che si riscatta dopo il gol sbagliato nel primo tempo e si candida per una maglia da titolare in vista degli ottavi di finale. L’attaccante del Porto infatti realizza al 10′ il 2-1 su assist del neo entrato James Rodriguez, in staffetta con Cuadrado. Il Giappone non si arrende e sfiora il pari prima con un insidioso traversone di Nagatomo su cui Ospina non è perfetto, poi con un tiro di Honda direttamente su calcio di punizione. Nel momento di massimo forcing dei ‘Samurai’, la Colombia ‘ammazza’ la partita calando il tris ancora con Martinez, che riceve palla nello spazio da Rodriguez, salta un uomo e con un tiro a giro piazza la palla dall’altra parte alle spalle di Kawashima. Nel finale, con la vittoria già in tasca, c’è anche tempo per l’avvicendamento tra i pali tra Ospina e Mondragon, che a 43 anni diventa il più vecchio giocatore ad aver partecipato a un Mondiale, superando il record di Roger Milla, fermo a 42. In chiusura c’è anora tempo per la rete di Rodriguez, sempre più leader di questa Colombia. L’esterno del Monaco salta Yoshida e con un delizioso colpo sotto batte il portiere, mandando un chiaro segnale all’Uruguay e alle altre rivali.
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