Dal nostro inviato Antonio Martelli. Natal (Brasile) 24 giu. (LaPresse) – Un’invasione Azzurra e Celeste dalla serata di ieri ha preso d’assalto le strade di Natal dove alle 13.00 (le 18.00 in Italia) l’Italia affronterà l’Uruguay in una sfida decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale. Secondo la stampa locale dovrebbero essere circa 6mila i tifosi italiani, la maggior parte dei quali però sono i tanti brasiliani con origini del nostro paese che abitano la città del nordest brasiliano. Non a caso, parlando con le persone del posto e passeggiando per il lungomare sono più le pizzerie italiane che la classiche ‘churrascherie’ brasiliane. C’è però tanta Italia anche tra i tifosi uruguaiani, parlando con alcuni di loro si scoprono origini del nostro paese. Come un gruppo di supporter uruguagi i cui avi sono sbarcati da Como in Sud America. “Ci prestate Pirlo”, chiede scherzando Raul ma alla controproposta di cedere Cavani e Suarez all’Italia la risposta è scontata ed è un secco “no”.

I tifosi uruguaiani saranno in netta maggioranza, in più di diecimila stanno arrivando allo stadio avvolti nelle bandiere o pitturati con i colori bianco e celeste. Molti dei tifosi sudamericani sono privi di biglietti e fervono le trattative con possessori dei preziosi tagliandi disposti a vederli a prezzi che vanno dagli 800 ai 1200 real (dai 300 ai 500 euro circa). Con in occasione delle gare di Manaus e Recife il servizio d’ordine è ingente, con i militari dell’esercito brasiliano che presidiano l’area dello stadio. A Natal non piove, anche se le previsioni non escludono precipitazioni proprio in concomitanza della partita. Al momento la temperatura è di 25 gradi con un tasso di umidità superiore all’80%, ma nelle ore del match si dovrebbe salire di un paio di gradi. Il cielo coperto ha creato una cappa afosa che non aiuterà di certo i giocatori in campo.

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