Porto Alegre (Brasile), 25 giug. (LaPresse) – Un super Messi trascina con una doppietta l’Argentina alla vittoria per 3-2 contro la Nigeria e con quattro gol all’attivo raggiunge Neymar in vetta alla classifica dei cannonieri del Mondiali. Un risultato che qualifica comunque entrambe le squadre, vista la concomitante vittoria della Bosnia per 3-1 sull’Iran. L’Albiceleste si qualifica come prima del girone F e il 30 giugno affronterà a San Paolo la seconda del gruppo E, presumibilmente una tra Svizzera ed Ecuador. La Nigeria giocherà invece il 29 a Brasilia quasi certamente contro la Francia. La squadra di Sabella ha denotato importanti passi avanti nel gioco, ma resta comunque dipendente dalle magie e dai gol del suo fuoriclasse principale. Messi sblocca il risultato dopo appena 3′: su lancio di Mascherano, Di Maria penetra in area e calcia. Enyeama respinge con l’aiuto del palo, ma sulla palla vagante arriva Messi che insacca di sinistro al volo. Palla al centro e la Nigeria pareggia con Musa, che entra in area dalla sinistra si porta la palla sul destro e con un tiro a giro infila Romero sul secondo palo. Il tridente delle meraviglie argentino formato da Messi, Aguero e Higuain fa sfracelli e crea occasioni su occasioni. Il gol arriva però solo al 44′ ancora grazie a Messi che infila il portiere nigeriano con una micidiale punizione dal limite dell’area.
In avvio di secondo tempo le Aquile trovano ancora la forza di rialzarsi e pareggiare con il solito Musa, bravo a finalizzare uno scambio con Emenike al limite dell’area. Nel frattempo da Salvador arrivano buone notizie per gli africani con la Bosnia che travolge l’Iran. Così il gol della vittoria argentina firmata da Rojo su azione di calcio d’angolo al 5′ è del tutto indolore. Il resto della partita è pura accademia, con l’Argentina che domina e sfiora a più riprese il quarto gol non riuscendo però a concretizzare la molo di gioco creata.