Firenze, 10 lug. (LaPresse) – Su Giuseppe Rossi, Cesare Prandelli ha detto delle “fesserie”. E’ l’opinione di Andrea Della Valle, proprietario della Fiorentina, in merito alle critiche espresse dall’ex ct della Nazionale nei confronti dell’attaccante viola. Nei giorni scorsi, Prandelli aveva ammesso di essere rimasto “deluso a livello umano” da ‘Pepito’ per la sua reazione dopo il mancato inserimento nella lista dei convocati per il Mondiale. “Era legittimo non convocarlo”, ha spiegato Della Valle ai microfoni di Sky Sport. “Tornarci adesso – ha aggiunto – mi sembra totalmente inopportuno, per gli italiani e per il popolo viola”. “Prandelli è un ottimo allenatore, è stato una parte importante della mia Fiorentina”, ha ancora detto il patron del club viola. “Sono convinto che farà bene in Turchia, è stato un professionista serio. A parte queste ultime due settimane dove ha totalmente sbandato”.

FIGC – Tavecchio “ha fatto molto bene. Il ricambio generazionale non esclude avere Tavecchio nella federazione. È un professionista”. Così Della Valle interpellato in merito alla figura ideale per assumere la guida della Federcalcio. “Magari è importante avere un gruppo nuovo che sappia gestire questo momento delicato della federazione”, ha spiegato. “Ma non escludo un personaggio come Tavecchio che nelle sue categorie ha fatto molto bene. Ma ci vuole qualche giovane”.

CUADRADO – “Trattenerlo è difficile, però non è impossibile. Quando tornerà dalle vacanze capiremo bene”, ha spiegato. “Il bel campionato che ha fatto non ci aiuta, tutti ora conoscono il suo valore. È difficile ma non impossibile e – ha aggiunto – io le cose impossibili a volte le risolvo”.

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