Gerardmer (Francia), 12 lug. (LaPresse) – “Contador ha preso in mano la corsa nelle ultime due salite finali, si capiva che voleva fare qualcosa. Gli ultimi 1800 metri erano più adatti a lui che a me, io stavo bene, ho cercato di controllare”. Queste le sensazioni della maglia gialla Vincenzo Nibali ai microfoni di Rai Sport dopo l’ottava tappa del Tour de France, la prima con l’arrivo in salita. “I 3 secondi persi alla fine? Negli ultimi 100 metri ho sbagliato un po’ il rapporto, era troppo duro, e ho perso qualcosa – ha ammesso lo ‘squalo dello stretto’ parlando poi del duello con Contador – La corsa non è proprio chiusa a due persone, Richie Porta era subito dietro, sta pedalando molto bene, la salita di oggi era particolare, c’era anche la pioggia. Era un arrivo esplosivo”. Ha perso qualche secondo invece Alejandro Valverde, il favorito per questa tappa alla vigilia. “L’ho visto pedalare bene, è un altro grande corridore da tenere in considerazione – ha sottolineato Nibali – Questa giornate si pagano, come quella di ieri e l’altro ieri, stiamo cercando di gestire bene queste tappe, domani ce n’è un’altra molto dura. Ci aspettavamo un Contador così, pronto a guadagnare secondi dove può”, ha concluso la maglia gialla.

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