Torino, 15 lug. (LaPresse) – Termina 6-0 la seconda amichevole stagionale del Torino contro il Sondrio. Nel primo tempo granata a segno con Larrondo al 34′ e Barreto al 37′, su pregevole assist di Nocerino. Nel secondo tempo ancora Larrondo al 4′, Martinez al 18′ e la doppietta di Diop, al 27′ e al 45′. Da segnalare anche i due legni colpiti dall’attaccante venezuelano: il secondo, al 37′, su spettacolare rovesciata.

“Quagliarella? Non c’è ancora nulla di definito: le operazioni prima si concludono e poi si annunciano”, così Urbano Cairo, presidente del Torino, accolto da un pagno di folla nel ritiro granata di Bormio. Interrogato sui temi caldi del mercato, il patron ha fatto il punto a partire proprio dal possibile arrivo dell’attaccante in uscita dalla Juventus.

Ma Cairo ha parlato anche di Cerci. “E’ in vacanza, lasciamolo tranquillo. Le sirene del mercato per lui? Quando ci saranno situazioni concrete se ne potrà parlare. La nostra posizione è chiara: io voglio tenerlo, ma Alessio deve essere contento di restare”, ha spiegato. “E’ importante fare le cose in modo equilibrato, la squadra non va indebolita, ma anzi rinforzata perchè quest’anno c’è anche l’impegno dell’Europa League da onorare”, ha concluso Cairo.

Sull’amichevole contro il Sondrio il presidente ha naturalmente espresso giudizi molto cauti: “Non si può ancora vedere il Toro vero, è troppo presto. Si vede che la squadra inizia a carburare dopo questi primi intensi allenamenti qui a Bormio, però questa è ancora l’ora di lavorare. No, non chiedetemi giudizi sui singoli: intanto perchè sarebbe un’analisi affrettata e poi perchè, lo sapete, quello che è importante è il rendimento della squadra: è la forza del collettivo l’assoluto valore del Torino”.

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