Torino, 26 ago. (LaPresse) – “Sono rimasto stupito per l’accoglienza ricevuta, perché qui si sta come in famiglia. Allegri è un allenatore serio e tranquillo, ma pretende il massimo e quando siamo in campo ci sprona in continuazione, non dico urlando, ma quantomeno alzando la voce…”. Lo dice il neo acquisto della Juventus Romulo parlando delle sue prime tre settimane in bianconero. “Al momento sono all’80, 85%, ma è normale – garantisce il centrocampista ai microfoni di JTv, in un’intervista che andrà in onda alle 18 – sono stato fermo praticamente tre mesi e avevo perso un po’ di condizione atletica. Mi sto riprendendo però e in una settimana, dieci giorni, sarò al massimo”. L’esordio in campionato si avvicina e la Juve affronterà il Chievo al Bentegodi, un avversario e uno stadio che Romulo ben conosce, avendo giocato a Verona, sponda Hellas, nella scorsa stagione: «Non è mai facile affrontare il Chievo – spiega l’esterno – perché si chiede bene e gioca con undici uomini dietro la linea della palla. Dovremo avere pazienza, fare possesso e sfruttare le occasioni per cercare di segnare il prima possibile, in modo da aprire il gioco e portare a casa non solo una vittoria, ma anche un risultato largo”. Il discorso si sposta sulla Champions: giovedì sera la Juve conoscerà il nome delle sue prossime avversarie. “Spero si possa fare bene e che sia una grande stagione per tutti noi”, spiega Romulo. “I miei obiettivi personali? Segnare e fa segnare di più rispetto alla passata stagione”.

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