Torino, 30 set. (LaPresse) – Oltre che su Manchester, tra le gare odierne della seconda giornata di Champions League i riflettori erano puntati sul ‘Parco dei Principi’, per l’attesa sfida tra Paris Saint-Germain e Barcellona. La gara non ha deluso le attese: nonostante l’assenza per infortunio di Ibrahimovic, i campioni di Francia sono riusciti a battere 3-2 gli spagnoli. Al vantaggio iniziale di David Luiz, conteso dai blaugrana proprio quest’estate, ha risposto Messi con un tiro di prima su assist dalla sinistra di Iniesta al termine di una bella azione corale dei blaugrana. L’undici di Luis Enrique è tanto spettacolare davanti quando distratto e confuso dietro. Al 26′ infatti Verratti, il più piccolo, con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner riporta avanti i padroni di casa. Per l’ex giocatore del Pescara, ormai elemento chiave del Psg, si tratta del primo gol da quando si è trasferito sotto la Tour Eiffel. Nella ripresa al 9′ Matuidi con un inserimento punisce da due passi ter Stegen, sul cross dalla destra di Matuidi. Inutile due minuti dopo la rete del 3-2 di Neymar, con un preciso destro da dentro l’area che si infila nell’angolino. Il Barcellona perde e viene superato in classifica proprio dalla squadra di Blanc, che rafforza la propria posizione in panchina dopo lo stentato inizio in campionato. Nell’altra gara del girone, si spartiscono la posta in palio Apoel ed Ajax. Al vantaggio dei lancieri con Andersen risponde Manduca su rigore.
Basta un solo gol di Matic poco dopo la mezzora di gioco invece al Chelsea per avere la meglio in trasferta sullo Sporting Lisbona e portarsi già da solo in vetta al girone G, dato che nell’altra sfida Maribor e Schalke 04 si dividono la posta in palio. Bohar illude al 37′ gli ospiti con un tocco da due passi su sponda di Viler, Huntelaar all’11’ della ripresa con una precisa conclusione dal limite dell’area tiene vive le speranze di qualificazione dei tedeschi. Emozioni a non finire invece tra Shakhtar Donetsk e Porto. Accade tutto nella ripresa. Dopo un errore in disimpegno Alex Teixeira porta avanti gli ucraini al 7′ a porta vuota. La gara sembra chiusa al 40′ quando Luis Adriano su invito di Bernard trafigge Fabiano in contropiede. I portoghesi però reagiscono e nel finale prima accorciano su rigore con Jackson Martinez poi in pieno recupero trovano un incredibile 2-2 sempre grazie all’attaccante colombiano. A testimoniare il grande equilibrio nel girone H c’è da registrare il sorprendente successo del Bater Borisov in casa contro l’Athletic Bilbao. Polyakov con un tiro da due passi su sponda si Signevich sorprende i baschi, che capitolano ancora al 41′ grazie a un tiro deviato di Karnitskiy che mette fuori causa Iraizoz e finisce in rete. Inutile il gol in chiusura di frazione di Aduriz.
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