Torino, 3 nov. (LaPresse) – “Per migliorare dobbiamo rimanere sereni e non farsi travolgere dal troppo peso che dall’esterno viene detto, come quello che la Juventus ha il complesso dell’Europa. La Juventus ha giocato molte finali, ne ha vinte poche rispetto a quelle che ha giocato. Domani è un banco di prova importante contro una squadra che gioca un buon calcio, che ha battuto in casa l’Atletico Madrid e la Juventus”. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, presenta così la sfida di Champions League contro l’Olympiacos. “Bisognerà affrontarla con molta concentrazione – avverte il tecnico bianconero in conferenza stampa – giocare bene e soprattutto dare grande intensità alla partita. In 95 minuti ci giochiamo quasi sicuramente il passaggio del turno. Nel calcio può succedere di tutto ma domani è obbligatorio vincere”.
Riguardo la situazione della difesa, segnata dalle molte assenze, Allegri rassicura: “Non c’è assolutamente da inventare niente. Vediamo come stanno Asamoah ed Ogbonna, in base al recupero di questi due sceglierò la formazione. Nell’eventualità mancassero tutti e due – prosegue – c’è Padoin che può giocare tranquillamente da esterno sinistro. Ha fatto bene a Empoli quando è entrato, è un ragazzo affidabile sul piano tecnico e sul piano tattico. Non sono preoccupato. Recuperarli sarebbe importante per avere soprattutto un numero in più di giocatori per poter scegliere”. Dall’Olympiacos, prosegue il tecnico, “mi aspetto più o meno la partita che hanno fatto ad Atene. Noi dovremo fare una partita migliore sul piano tecnico, perchè ad Atene abbiamo sbagliato molti passaggi soprattutto nel primo tempo. Servirà un’intensità maggiore. Abbiamo 95 minuti per vincere la partita, non dobbiamo farci prendere dall’ansia e dalla fretta, ci vorrà pazienza. Dovremo avere i nervi saldi e – continua – sfruttare tutto il tempo che abbiamo a nostra disposizione per poter portare a casa il risultato che ci interessa”. Quanto alla formazione, Allegri chiarisce: “Dire ora chi giocherà domani è praticamente impossibile, oggi devo ancora fare l’allenamento”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata