Milano, 21 gen. (LaPresse) – Dura 70 minuti la resistenza della Sampdoria, poi ci pensa la coppia Shaqiri-Icardi a regalare all’Inter la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Generosa la prova dei blucerchiati, rimasti in inferiorità numerica fin da subito per l’espulsione di Krsticic al 12′ e poi addirittura in nove per il rosso a Wszolek ma capaci di tenere la gara in equilibrio per oltre un’ora, grazie alle belle parate di Romero (compreso un rigore) e a un’abnegazione tattica e un’organizzazione di cui sicuramente Mihajlovic – in tribuna perché squalificato – sarà rimasto contento. I padroni di casa dall’altro lato hanno sciupato molte occasioni senza tuttavia mai perdere la calma, aspettando il momento giusto per colpire e mettendo in cassaforte il risultato nel finale. Buona la prestazione del nuovo acquisto Shaqiri, subito a segno alla ‘prima’ da titolare. Ai quarti di finale la squadra di Mancini attende adesso la vincente della sfida tra Napoli e Udinese, in programma domani al San Paolo.
Pronti via e la gara è da subito in salita per gli ospiti, che rimangono in dieci per un fallo da ultimo uomo di Kristicic su Icardi, lanciato a rete da un assist di Shaqiri. Forte della superiorità numerica l’Inter comincia a spingere concretamente, e sfiora il vantaggio al 16′ con Kovacic, che costringe Romero al primo intervento di serata preferendo la conclusione anziché un più agevole servizio per Icardi. Gli ospiti si posizionano con un compatto 4-4-1 con Okaka unica punta e tengono bene il campo, concedendo poco o nulla ai lombardi. Al 36′ però Wszolek si fa prendere alle spalle da Dodò, che entra in area e viene steso. Dal dischetto però Romero ipnotizza Icardi e il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. In chiusura di frazione l’estremo difensore argentino si supera anche sul colpo di testa di Podolski, imbeccato dal connazionale Shaqiri.
In avvio di ripresa i liguri rinforzano la linea mediana inserendo Duncan al posto di Soriano, ma è sempre l’Inter a fare la partita. Icardi calcia alto dopo un solo minuto, Shaqiri manca il bersaglio dal limite con il suo mancino. Gli ospiti si fanno vedere al 10′ con Okaka, il cui colpo di testa viene contrastato efficacemente da Andreolli. Un minuto dopo l’Inter va di nuovo vicina al vantaggio, ma il tiro di Kovacic termina di poco a lato. La Sampdoria è sotto assedio, e solo la retroguardia composta da Romagnoli e Gastaldello riesce a tenere a galla la squadra blucerchiata. Al 26′ però i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a un’azione tutta tedesca: Podolski riceve palla dal limite e spalle alla porta e serve di tacco Shaqiri, che arriva in corsa e tutto solo in area batte Romero con un tiro sul secondo palo. La Samp prova a reagire ma poco dopo rimane in nove per l’espulsione anche di Wszolek. Sotto di due uomini i liguri non riescono a impensierire l’Inter, che anzi a due minuti dalla fine chiude la partita con l’ex Icardi, che approfitta di un errato disimpegno all’indietro di De Silvestri per superare in uscita Romero e segnare il 2-0 a porta vuota, con tanto di dedica alla figlia Francesca appena nata.
INTER-SAMPDORIA 2-0
RETI: st 26′ Shaqiri, 43′ Icardi.
INTER: Carrizo; D’Ambrosio, Andreolli, Juan Jesus, Dodò (43′ st Obi); Medel, Kuzmanovic; Shaqiri (34′ st Bonazzoli), Kovacic, Podolski; Icardi (44′ st Puscas). A disp. Handanovic, Berni, Palacio, Guarin, Campagnaro, Vidic, Krhin, Donkor, Hernanes. All. Mancini.
SAMPDORIA: Romero; Wszolek, Gastaldello, Romagnoli, Cacciatore (46′ pt Silvestre); Krsticic, Marchionni, Rizzo (23′ st De Silvestri); Djordjevic, Okaka, Soriano (1′ st Duncan). A disp. Viviano, Massolo, Correa, Obiang, Palombo, Bergessio, Eder, Fornasier, Ivan. All. Sakic (Mihajlovic squalificato).
Arbitro: Tagliavento.
Note: espulsi Krsticic (S) al 12′ pt e Wszolek (S) al 32′ st; ammoniti Romagnoli, Gastaldello (S), Andreolli, Podolski, Shaqiri (I).
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