Carpi, 13 feb. (LaPresse) – “Inopportune, fuori luogo, nonchè offensive della dignità e onorabilità della società”. Il Carpi, capolista nel campionato di Serie B, ha definito così in una nota sul proprio sito ufficiale le parole espresse dal presidente della Lazio Claudio Lotito emerse in una telefonata con il dg dell’Ischia Pino Iodice pubblicata oggi da ‘Repubblica’. “Il Carpi ha letto, con incredulità e viva indignazione, la conversazione divulgata questa mattina dai mezzi di informazione, peraltro supportata da un file audio, apparentemente originale ed autentico, pubblicato sulla homepage del sito ufficiale di uno dei principali quotidiani nazionali – si legge nel comunicato – Ove confermate, le affermazioni del legale rappresentante di un Club di massima serie appaiono, a tacer d’altro, del tutto inopportune, fuori luogo, nonchè offensive della dignità e onorabilità della scrivente società, dei giocatori, dello staff tecnico, dei dirigenti, della storia che questi rappresentano e, soprattutto, della tifoseria che, con serietà, correttezza e lealtà, segue da sempre le sorti della propria squadra. A maggior ragione ove si consideri che colui che avrebbe espresso tali giudizi ricopre anche la carica di Consigliere Federale e membro del Comitato di Presidenza della Figc”.
Il club modenese ha evidenziato poi come queste parole siano state riportate stando alla conversazione direttamente al presidente della Lega Serie B Andrea Abodi. “Altrettanto inquietante, per non dire inaccettabile, è che un Presidente di Serie A, Consigliere Federale e componente del Comitato di Presidenza della Figc esprima valutazioni di tal genere al cospetto del Presidente della nostra Associazione di categoria, la Lega Nazionale Professionisti Serie B, Andrea Abodi, alla quale è completamente estraneo, in quanto privo di qualsivoglia ruolo al suo interno, per giunta auspicando risultati sportivi ed esiti finali dei Campionati a cui partecipa il Carpi F.C., a questa avversi, motivati con le assurde argomentazioni che sono sotto gli occhi di tutti – prosegue la nota – Forse è anche vero, come si legge sui media oggi e si sente chiaramente nella registrazione audio, che qualcuno non sappia ‘manco che esiste…il Carpi’. Noi, però, che piaccia o no, esistiamo, e siamo, che piaccia o meno, una società, sì di provincia, ma che ha vinto 4 campionati in 5 stagioni, partendo dai dilettanti e, nell’attuale torneo, a 17 giornate dal termine, si trova solitaria in vetta, avendo maturato 10 punti di vantaggio sulla terza in classifica. Quindi meritiamo rispetto, da parte di tutti, così come noi, per primi, rispettiamo tutti, siano essi avversari, presidenti, dirigenti, tifosi, arbitri e ogni soggetto operante all’interno del movimento sportivo di cui facciamo parte”. Il Carpi ha poi concluso il lungo comunicato ritenendo che “nella riconosciuta, piena ed insindacabile autonomia degli organi di giustizia sportiva, i fatti in commento meritino la massima attenzione da parte della Procura Federale per le determinazioni di competenze”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata