Parma, 17 feb. (LaPresse) – “Sì, ribadisco: i bonifici sono arrivati, il pagamento è stato eseguito”. Lo ha confermato il presidente del Parma Giampietro Manenti in un’intervista rilasciata a ‘stadiotardini.it’ mettendo chiarezza sulla situazione economica del club emiliano. Il neo presidente non sarà oggi nel centro sportivo di Collecchio, dato che è in viaggio per la Slovenia, dove ha sede la Mapi Group. “Ieri sera c’è stato questo importante passaggio del bonifico internazionale, però è meglio se vado a seguire la cosa di persona là – ha rivelato – Non dobbiamo perdere nulla e vado là apposta per snellire ulteriormente la cosa”.

Questa mattina gli Uffici Giudiziari hanno pignorato alcuni pulmini per una vecchia ingiunzione di Equitalia, ma Manenti rassicura: “Si tratta di una ingiunzione vecchia che è stata eseguita oggi, e che avevamo coscienziosamente ritenuto di non bloccare, dovendo fare delle scelte. Diciamo che preferiamo acquistarli nuovi venerdì – ha sottolineao il numero uno del Parma – Quella pratica era già talmente avanzata, che, magari è brutto dirlo, ma non valeva neanche la pena di fermarla: quindi non ci siamo messi a rincorrere Equitalia. Non possiamo rincorrere i fantasmi. Adesso le cose importanti sono ben altre e apposta le sto seguendo personalmente in prima persona”.

“Per ora siamo all’oscuro di tutto ma attendiamo fiduciosi”. Così il difensore del Parma Fabiano Santacroce, all’ingresso nel centro sportivo di Collecchio in vista dell’allenamento, si è espresso ai microfoni di Sky Sport in merito ai bonifici sugli stipendi arretrati attesi per oggi da giocatori e dipendenti del club emiliano. “Noi scenderemo in campo comunque”, ha aggiunto Santacroce. Poco prima si era presentato a Collecchio anche il direttore generale Pietro Leonardi. “Stiamo aspettando le risposte – ha dichiarato a Sky Sport – Ieri sono stati dati i numeri di riferimento del bonifico, in mattinata ci diranno qualcosa”.

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