Parma, 17 feb. (LaPresse) – “Abbiamo deciso di aspettare ancora un attimo. Penso sia un segnale importante da parte nostra”. Il capitano del Parma Alessandro Lucarelli ai microfoni di Sky Sport ha annunciato l’intenzione dei giocatori di non mettere in mora la società e di dare ancora un po’ di tempo per consentire alla nuova proprietà di pagare gli stipendi arretrati. “La squadra ci tiene a far sì che le cose si sistemino – ha proseguito il difensore parlando al termine dell’incontro avuto a Collecchio con il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi – Un giorno prima o un giorno dopo non cambia niente, l’importante è che ci sia la voglia di fare le cose per bene. Io sono fiducioso, spero di non sbagliarmi”. Il rischio di una nuova penalizzazione è però concreto. “Non credo si possa far niente su questo – ha ammesso Lucarelli – Sarà ancora più difficile però credo che la cosa più importante sia quella di salvare questa società. Se vengono i fatti oltre le parole che ci sono state dette credo ci sia da essere abbastanza tranquilli”.
“Abbiamo deciso di dare ancora qualche giorno alla società, ci sono state date rassicurazioni sull’arrivo di questi bonifici. Ci hanno detto che i soldi stanno arrivando e ci saranno poi i bonifici sui conti di tutti”. Così il vicecapitano del Parma Massimo Gobbi ai microfoni di Sky Sport ha commentato la decisione presa dalla squadra, al termine di una riunione con il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi, di non mettere in mora la società e attendere il pagamento degli stipendi arretrati. “Non c’è un ultimatum, valuteremo già domani con la società l’arrivo di questi soldi, ma non c’è un ultimatum, aspettiamo e valuteremo – ha proseguito il centrocampista dei ducali – Il presidente ci ha rassicurato, ha ribadito ancora una volta che l’arrivo di questi soldi è imminente. Diamo fiducia a Manenti che è arrivato da poco e si è messo subito al lavoro”. La squadra di Donadoni è reduce dalla bella prestazione offerta con la Roma. “Pensiamo ad andare in campo come ci chiedono i tifosi, a sudare la maglia e metterci il massimo d’impegno, al di là del nostro ultimo posto in classifica vogliamo onorare il campionato e la nostra professionalità – ha proseguito Gobbi – Cerchiamo di tutelarci ma vogliamo continuare a tutelare anche il Parma, speriamo che nel giro di domani o dopodomani arrivino questi soldi e tutto si sistemi”, ha concluso l’ex giocatore della Fiorentina.