Parma, 20 feb. (LaPresse) – La situazione in casa Parma si fa sempre più delicata. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha disposto infatti il rinvio della partita contro l’Udinese in programma domenica 22 febbraio allo stadio Tardini dopo “aver preso atto del provvedimento, con cui il Prefetto di Parma ha disposto che la gara Parma- Udinese del Campionato di Serie A 2014/2015 programmata per il giorno 22 febbraio 2015 possa svolgersi esclusivamente a porte chiuse; sentita l’Associazione Italiana Calciatori e l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio che hanno espresso il disagio dei calciatori e degli allenatori di entrambe le squadre a giocare a porte chiuse; sentito il Sindaco della Città di Parma e d’intesa con il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A”. La gara Parma-Udinese – si legge in ina nota della Figc – è stata rinviata ad altra data che verrà fissata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.
“Garanzie da Manenti? Al momento no, io non ho visto niente. A parole sono state dette le stesse cose degli altri giorni. Non penso siano le parole a poter sbloccare la situazione”. Lo ha detto il sindaco di Parma Federico Pizzarotti uscendo dal centro sportivo di Collecchio al termine dell’incontro avuto con i giocatori e il presidente del Parma Calcio. “Abbiamo deciso di fare dei tavoli costanti ogni giorno per fare il punto della situazione – ha proseguito ai microfoni di Sky Sport – La situazione è in continua evoluzione, ci sono ancora molti punti oscuri anche per noi. In cantiere ci sono una serie di incontri, abbiamo incontrato oggi per la prima volta il presidente del Parma per chiedere chiarimenti. La situazione va tenuta in evoluzione da parte di tutti”.
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