Desio (Monza), 22 feb. (LaPresse) – Per il secondo anno di fila Sassari si aggiudica la Final Eight di Coppa Italia. I sardi hanno battuto 101-94 Milano nella finale disputata a Desio. Mvp della serata David Logan, autore di 25 punti con uno strepitoso primo quarto.
Partono forte i biancoblu con un parziale di 7-0: Logan con una schiacciata apre le danze e replica nel possesso successivo con una tripla. Anche Lawal si iscrive a referto: per l’Olimpia rompe il ghiaccio Samuels seguito da M.Brooks dall’arco. C’è il 2/4 dalla lunetta per Lawal e Sanders: una bomba di Logan firma il raddoppio e coach Banchi chiama timeout (9-18). Samuels prova ad accorciare le distanze mostrando i muscoli sotto le plance ma la Dinamo allunga con Sanders e Dyson. Gentile sblocca i suoi, e l’Olimpia accorcia dalla lunetta (21-33). Nel secondo quarto Ragland entra in partita, ma è un gioco da tre punti di M. Brooks convince Sacchetti a chiamare minuto (42-33). Il play ex Cantù riporta il vantaggio sassarese sotto la doppia cifra ma Sanders dai 6.75 ricaccia indietro i lombardi; Marshon Brooks prende per mano la squadra e conduce la rimonta biancorossa, complice l’incapacità della Dinamo di trovare il canestro. Un tecnico sanzionato alla panchina sarda permette all’Olimpia di portarsi a -2: Il primo tempo si chiude con un bellissimo alleyoop di Sanders servito da Sosa per il 51-47. Al rientro dall’intervallo lungo è il duello tra Dyson e Hackett a catturare la scena: Dyson va in lunetta (2/3), ma Kleiza dall’arco firma il -1: Logan ricaccia indietro gli avversari con una tripla. A Dyson viene sanzionato un antisportivo su Hackett, che dalla lunetta non fa sconti: la risposta isolana non si fa attendere ed è ancora Logan a segnare da una distanza siderale. Sanders e Lawal riportano il vantaggio in doppia cifra (54-66), Melli accorcia il gap dall’arco ma quattro punti di Brooks (canestro più and one e tecnico alla panchina milanese) sancisce il 57-70. Marshon Brooks e Ragland guidano la rimonta e riportano l’Olimpia a -8. Una tripla di Sacchetti chiude l’ultima frazione, il tabellone dice 66-77.
Una tripla di Kadji apre l’ultimo quarto, Samuels fa la voce grossa nel pitturato e Sanders in trance agonistica schiaccia con foga. Sosa sotto canestro mette a referto due punti per il 68-84. Ragland prova a riprendere in mano le redini della partita ma i sassaresi non ci stanno: Sacchetti strappa il pallone a Samuels, Lawal si sveglia e dà nuova energia alla squadra, mentre Sanders firma il 78-93 dall’arco. Hackett esce di scena per cinque falli, Dyson e Lawal continuano la cavalcata della Dinamo. Ma una fiammata dell’Olimpia, firmata Melli, Moss e Ragaland, riporta i padroni di casa due possessi di distanza. Nell’ultimo giro di cronometro il tabellone dice 91-97: la Dinamo gestisce al meglio il vantaggio e chiude la partita conquistando la seconda Coppa Italia della sua storia.
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