Vinovo (Torino), 1 mar. (LaPresse) – “Domani è una partita molto importante ai fini del campionato ma non credo sia la gara fondamentale”. Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa il big match di domani sera con la Roma nel posticipo della 25/a giornata di Serie A. “E’ una squadra di gran valore che ha pochi punti deboli, come noi, ma nella partita secca i valori si azzerano – ha proseguito – Sarà una bella partita tra due squadre che hanno dato vita a un importante duello sia sotto l’aspetto tecnico che sotto l’aspetto fisico”. Inevitabile un riferimento alla partita d’andata. “E’ stata la dimostrazione, la partita in se stessa è stata in secondo piano, ma era stata una bella gara – ha sottolineato l’allenatore bianconeri riferendosi alle polemiche nate dopo il 3-2 – Sono passati tanti mesi, gli episodi erano tutti al limite, se tutti i moviolisti cominciano a vedere la gara non si trovano d’accordo neanche loro. E’ fondamentale mettere il ‘gol-non gol’, ma la moviola diventa molto difficile”.

Allegri ha poi evidenziato che “lo scontro diretto deve rimanere a nostro favore, quindi non dobbiamo pensare assolutamente al vantaggio, poi dopo prepararemo la gara di Coppa Italie e le altre di campionato prima della Champions – ha spiegato – E’ normale che in questa parte di stagione si concentrino tutte le gare più importante, noi dovremo star bene fisicamente e avere tutta la rosa a disposizione. Poi ne affronteremo una alla volta”. A chi gli chiede un commento sulle parole di De Rossi, che ha indicato il successo come unica via per riaprire il campionato, il tecnico della Juve ha ammesso che “è una cosa logica, è normale che loro domani dovranno fare di tutto per vincere la partita e cercare di avvicinarsi, fino a questo momento ci sono stati pochi scontri diretti, che iniziano da ora in avanti – ha sottolineato – Dopo la partita mancheranno 13 partite e 39 punti, il campionato è ancora molto lungo anche perché il Napoli si sta avvicinando e ha la possiblità di fare un gran finale di stagione. Per arrivare alla quota scudetto mancano ancora molte partite. Da qui a fine anno sarà importante farsi trovare pronti e non lasciare neanche un centimetro soprattutto a livello mentale, fisico e tecnico. Sarà una serata importante in cui il calcio italiano deve uscire positivamente, dentro e fuori dal campo”, ha concluso.

Parlando degli infortunati, “Pogba e Vidal stanno abbastanza bene – ha rivelato Allegri – Credo si alleneranno oggi pomeriggio, poi valuterò. Non siamo in emergenza, se saranno disponibili giocheranno altrimenti abbiamo Pereyra, Marchisio, Sturaro e Padoin che può giocare in mezzo al campo”. Sulla formazione il tecnico bianconero non si è sbilanciato. “Magari giocheremo con un centrocampista in meno, oggi valuterò tutte le possibilità – ha proseguito – Vidal ha preso una botta, è più facile che sia recuperato, l’altro (Pogba, ndr) ha un’infiammazione muscolare, è normale ci possano essere dei rischi. In questo momento importante però non posso permettermi di perdere un giocatore per più di un mese, sarebbe da sciocchi”.

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