Milano, 5 mar. (LaPresse) – I presidenti di 16 club di Serie A, nel corso dell’assemblea della Lega Calcio, hanno votato la disponibilità ad approvare il ‘piano salva Parma’. Le tre squadre di Serie A che hanno preferito astenersi nella votazione sulla disponibilità da parte della Lega Calcio di Serie A di varare il ‘piano salva Parma’ sono state Napoli, Roma e Sassuolo, mentre un no secco è arrivato dal Cesena. Nel corso di una seconda votazione, la Juventus e il Napoli si sarebbero opposte al fatto che vengano dati al Parma 5 milioni di euro provenienti dal fondo multe da parte della Lega Calcio. La Roma si sarebbe astenuta.
“Vado a Parma con Brunelli a portare la proposta che mi sembra ragionevole”. Lo ha detto il presidente della Figc Carlo Tavecchio lasciando la sede della Lega Calcio di Milano. Il piano ‘salva Parma’ prevede la possibilità che la Lega Calcio dia 5 milioni di euro alla squadra emiliana, denaro che permetterebbe al club di finire il campionato.
BERETTA: DA LEGA DISPONIBILITA’ – La Lega di Serie A nel corso dell’assemblea di oggi ha espresso la “massima disponibilità a prendere in considerazione le eventuali richieste del curatore fallimentare” del Parma che potrebbe essere nominato dal Tribunale nel corso dell’udienza fissata per il prossimo 19 marzo. Lo ha affermato il presidente Maurizio Beretta al termine dell’assemblea dei presidenti dei club di Serie A. Nel frattempo è stato dato mandato al presidente della Figc Carlo Tavecchio di presentare questa soluzione ai giocatori”, che da tre mesi non ricevono lo stipendio, e “al sindaco di Parma”. Beretta preferisce non indicare cifre di un possibile intervento della Lega Calcio per permettere al club di ultimare il campionato. Le partite previste da qui al 19 marzo, in ogni caso, si giocheranno. E’ assicurata la possibilità di disputare Parma-Atalanta perchè lo stadio sarà aperto ed efficiente, come ha deciso il Gos, e anche la trasferta con il Sassuolo dovrebbe essere garantita. “Con il Parma attuale non decolla nulla”, conclude Beretta che tuttavia sottolinea che se il presidente Manenti dovesse trovare delle soluzioni entro il 19 marzo la Lega sarebbe pronta a valutarle.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata