Roma, 9 mar. (LaPresse) – “Sono dell’idea che dobbiamo lavorare nel rispetto delle regole, che vanno seguite al 100%. Non dobbiamo dare il cattivo esempio di voler mettere una toppa in un canotto con 100 buchi. Bisogna aver coraggio di prendere decisioni impopolari, anche se viene coinvolta una società gloriosa come il Parma”. Così il presidente del Cesena Giorgio Lugaresi, intervenuto nel corso della trasmissione ‘Radio Anch’Io Sport’ su Radio 1 Rai, è tornato a parlare della vicenda legata al club emiliano, tornato in campo ieri contro l’Atalanta dopo aver saltato due partite. “I giocatori sono mesi che non parlo più di calcio ma solo di problemi interni – ha proseguito il numero uno del club romagnolo – Le motivazioni psicologiche e morali non tengono sgombra la mente dei giocatori, qualcuno mi pare abbia manifestato l’intenzione di andarsene, c’è un forte condizionamento”.
A metà tra Cesena e Parma c’è il giovane Gregoire Defrel, attaccante che si sta mettendo in luce in questa stagione con la maglia bianconera. “Aspettiamo giugno quando arriverà un interlocutore, quello è l’ultimo dei nostri pensieri per quanto riguarda il Parma. Non ci facciamo condizionare da questo problema – ha evidenziato Lugaresi – Credo sia un discorso molto più ampio, al Parma à stato permesso iscriversi con un indebitamento fuori dal normale e le regole non gli hanno impedito di rinforzarsi a gennaio. Ci sono troppe anomalie, così non va bene. Perdiamo credibilità da tutte le parti”, ha concluso il presidente del Cesena.
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