Firenze, 6 apr. (LaPresse) – “Dovremo giocare a viso aperto senza tanti calcoli, non ne siamo capaci e contro la Juve sarebbe controproducente. Sarà una bella partita da vivere, per noi e per i nostri tifosi”. Così il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha presentato in conferenza stampa la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Juventus, in programma domani sera allo stadio ‘Franchi’. I viola partono dal successo dell’andata per 2-1. “E’ una partita aperta, difficilissima, purtroppo c’è anche il ritorno, avremmo finito volentieri con la qualificazione all’andata – ha proseguito scherzando l’allenatore dei toscani – Sono una squadra forte, fortissima di mentalità. Giocano nello stesso modo in casa e fuori casa, saranno altamente competitivi ma noi ce la vogliamo giocare, sappiamo che è tutto aperto”.

Potrebbe essere della partita anche Claudio Marchisio, dato sulla via del recupero. “Ho letto che probabilmente gioca, è un giocatore con caratteristiche importanti, con grandi inserimenti, sicuramente è un giocatore importante per loro. Ci sta che possa giocare – ha proseguito l’ex allenatore della Roma – Si vince di più con il cuore o con la testa? Do per scontato che il cuore domani ci sarà, sapendo che tipo di partita è, sarà fondamentale essere lucidi e ragionare durante la gara ma senza fare tanti calcoli”. Montella si aspetta che i bianconeri “siano aggressivi e che vista la loro esperienza abbiano anche la pazienza di saper aspettare – ha sottolineato – Pizarro? Vediamo oggi ma finora non si è allenato con il gruppo quindi è improbabile il suo impiegato”.

L’allenatore della Fiorentina ha parlato anche della crescita di Mario Gomez. “Partecipa di più al gioco, la squadra si riconosce in un centravanti come lui, Babacar e Gilardino, abbiamo bisogno di un attaccante come lui o come gli altri”, ha evidenziato Montella, che per la gara con i bianconeri potrebbe ritrovare Savic. “Credo sia disponibile, vediamo l’ultimo allenamento ma è probabile che ci sia – ha rivelato – Rossi? Ancora non si allena con il gruppo, non mi risulta possa farlo a breve come ho letto, ma mi auguro che mi vogliano fare qualche sorpresa”. Montella si è soffermato poi sul grande momento di forma che sta attraversando Tevez. “E’ un giocatore straordinario che si conosceva anche prima che arrivasse in Italia, gli ho visto fare partite straordinarie in Champions – ha sottolineato – Il consiglio che gli posso dare da ex attaccante è di non giocare così tanto, potrebbe soffrire nelle partite importanti”. In chiusura un commento sugli striscioni contro la madre di Ciro Esposito apparsi due giorni fa all’Olimpico in occasione di Roma-Napoli. “E’ qualcosa di innaturale, ci vorrebbe più responsabilità da parte di chi dovrebbe essere responsabile”, ha concluso Montella.

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