Napoli, 7 apr. (LaPresse) – “La Lazio sta facendo una grande stagione, domani c’è in palio una finale e faremo di tutto per raggiungerla per il secondo anno di fila”. Il tecnico del Napoli Rafa Benitez in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Lazio ha spronato così la sua squadra, vincitrice del trofeo nella passata stagione. “La Lazio crea tanto ma subisce, noi dobbiamo approfittarne e non concedere spazi – ha proseguito l’allenatore spagnolo – Siamo una squadra che crea tante occasioni, nelle ultime due partite abbiamo subito un tiro in porta dall’Atalanta e due dalla Roma”. Benitez si è soffermato proprio sulle ultime due gare di campionato. “Ho visto una squadra che contro l’Atalanta con otto occasioni nette meritava di vincere e che contro la Roma meritava di vincere – ha evidenziato – Se non le abbiamo vinte è perché dobbiamo fare ancora di più, essere più lucidi sotto porta. Hamsik? E’ un fantastico professionista che lavora bene e che ha tanta concorrenza con Gabbiadini, Mertens, Callejon, De Guzman e Insigne”. I partenopei, forti del positivo 1-1 dell’andata, non giocheranno per gestire il risultato. “Potrebbe bastare, ma noi non ci pensiamo e andremo in campo per vincere. Giocheremo contro una squadra in forma, che sta attraversando un buon periodo e che sa attaccare e difendere – ha sottolineato – Ma anche noi abbiamo dimostrato di saper fare cose importanti. Sono sereno e fiducioso. Chi preferirei in finale? Mi interessa solo che ci arrivi il Napoli”.

‘FUTURO? DECIDERO’ CON PRESIDENTE MEGLIO PER IL NAPOLI – “Nelle prossime settimane ci sentiremo con il presidente per parlare del futuro e decidere cosa sarà meglio per il Napoli”, ha proseguito Benitez parlando del proprio futuro. Secondo rumors provenienti dalla Spagna l’ex allenatore di Chelsea e Liverpool non sarebbe intenzionato a rinnovare l’accordo con il club partenopeo. “Non è cambiato nulla rispetto a ciò che ho detto anche recentemente. Ciò che è stato scritto è falso – ha evidenziato Benitez a proposito di queste voci – Per ora concentriamoci sul match di domani. Poi c’è la corsa Champions e il cammino in Europa League. Possiamo fare ancora bene e la squadra deve dimostrare il suo valore”. “Per risolvere il problema dei cori discriminatori e degli striscioni bisogna chiudere le curve, solo così si risolve il problema”, ha concluso l’allenatore spagnolo in merito agli striscioni apparsi nella Curva Sud della Roma contro la madre di Ciro Esposito.

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