Milano, 9 mag. (LaPresse) – “Faremo l’impossibile per arrivare in Europa, con 12 punti a disposizione tutto può ancora accadere”. Così Roberto Mancini, allenatore dell’Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro la Lazio. “Poi se non ci arriveremo l’Inter resta comunque un grande club che il prossimo anno deve lottare ai vertici e lo farà. La squadra ha lavorato molto e sono positivo per queste gare che restano”, ha aggiunto il tecnico nerazzurro. “L’ Inter deve avere sempre la stessa mentalità, sarà una bella partita aperta con tante occasioni. Credo che entrambe avranno grandi motivazioni”, ha detto poi Mancini.
“L’Uefa ha capito che l’Inter sta cercando di fare le cose in modo giusto, non credo che questo cambierà di molto i nostri obiettivi sul mercato”. Così Mancini commenta invece la sentenza dell’Uefa che ha multato il club nerazzurro per il fair play finanziario. “Per arrivare a una parità (di bilancio, ndr) serve una squadra che vinca e che sia in Champions. L’Uefa ha apprezzato il buon lavoro dell’Inter”, ha aggiunto il tecnico nella conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato in casa della Lazio.
“Yaya Toure? Io non ho parlato con lui, è un giocatore del City. Poi quando inizierà il mercato tutti vogliono i giocatori più bravi e intorno a lui ci saranno anche altre squadre. Mi sembra normale”. Mancini torna poi sulle voci di un inserimento della Juve per il centrocampista del Manchester City Yaya Toure.
Sul fatto che il rapporto personale con il giocatore, allenato dal Mancio al City, possa rappresentare un vantaggio. “Se decide di andare via quello potrebbe essere un vantaggio, ma al momento non c’è niente ed è meglio pensare alla Lazio”, ha detto. “Dybala? Juve, Milan e Inter sono tutte grandi squadre ma non so cosa accadrà. Thiago Motta? E’ un pezzo di storia dell’Inter ma è un giocatore del Psg adesso”, ha concluso Mancini parlando dell’attaccante del Palermo e del centrocampista del Psg.
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