Torino, 11 mag. (LaPresse) – “Non vediamo l’ora che arrivi mercoledì sera”. Così Giorgio Chiellini in vista della sfida contro il Real Madrid in Champions League. Il difensore bianconero ha esperienza da vendere e sa godersi un momento come questo, che lo porterà a giocare la gara più esaltante: “Forse ci sono stati momenti anche più dispendiosi a livello emozionale – spiega il difensore ai microfoni di Sky Sport – come le ultime due settimane che precedettero il primo scudetto, visto che era parecchio che non vincevamo. Come prestigio però questa è sicuramente la più importante, anche perché io sono alla Juve da dieci anni e dall’ultima semifinale di Champions ne sono passati dodici…”.
“Il nostro è stato un percorso in crescendo – continua Chiellini – Siamo maturati partita dopo partita e aver superato prima gli ottavi e poi i quarti ci ha dato maggior consapevolezza. Non siamo mai stati così vicini all’obiettivo, ma mancano ancora 95 minuti durissimi, la finale è ancora lontana e servirà una partita super per raggiungerla”.
Nella gara di andata la Juve ha messo in campo una carica agonistica straordinaria e potrebbe proprio essere questa l’arma in più anche per il ritorno: “Quando giochi una semifinale di Champions, anche se hai vinto il trofeo l’anno prima ‘la fame’ viene da sola. Il Real può forse sembrare meno ‘cattivo’ di noi, ma questo dipende anche dal tipo di giocatori che ha: fuoriclasse che in un attimo possono cambiare il corso della partita, basti vedere come sono riusciti a rimontare contro il Valencia, in una gara in cui avrebbero potuto segnare otto, dieci gol. Noi dovremo limitarli e daremo il 110% per arrivare in finale”.