Spielberg (Austria), 21 giu. (LaPresse) – In Austria, ottava tappa del Mondiale di Formula 1, prosegue il dominio Mercedes, mentre in casa Ferrari suona un nuovo campanello d’allarme. Il podio di Zeltweg conferma che il titolo Mondiale sembra sempre più avviato ad una lotta a due tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, che ormai si spartiscono le vittorie. Stavolta è il tedesco ad avere la meglio sul britannico, scavalcato al via a tenuto a distanza dall’inizio alla fine dal rivale. Ora il distacco tra Rosberg e il campione in carica è di appena 10 lunghezze. Il weekend della Rossa, arrivata in Austria in cerca di rivincite dopo il digiuno di Montreal, ha ancora un sapore amaro. Per la seconda volta consecutiva, una Ferrari non sale sul podio: Sebastian Vettel paga un pit stop lunghissimo e ‘cede’ il terzo posto alla Williams di Felipe Massa. Ma anche prima del ‘fattaccio’, il tedesco non sembrava in grado di impensierire davvero le imprendibili ‘Frecce d’Argento’.

Peggio va a Kimi Raikkonen, protagonista di un weekend da incubo: dopo il disastro della qualifica di ieri, che lo ha relegato al 14° posto in griglia, ‘Iceman’ è subito coinvolto in uno spaventoso incidente con la McLaren di Fernando Alonso ed è costretto al ritiro così come lo spagnolo. Un’altra gara da dimenticare e che rende ancora più incerto il suo futuro a Maranello. A punti Bottas, Hulkenberg, Maldonado, Perez e Ricciardo: gran prestazione quella dell’australiano della Red Bull, capace di salire dal 18° posto in griglia al decimo finale. La cronaca. Al via, Rosberg scavalca subito con uno scatto bruciante Hamilton, scattato dalla pole, mentre la Ferrari di Vettel mantiene la terza posizione davanti a Massa. Finisce subito la gara di Alonso e Raikkonen. Impatto spaventoso tra le due monoposto: la McLaren dello spagnolo e la Ferrari del finlandese che gli sta davanti si toccano, con la monoposto di Alonso che finisce sopra la Rossa, sfiorando il ferrarista. Fortunatamente, i due piloti escono indenni dalla collisione. Entrambi sono costretti al ritiro e completano un weekend da incubo, in pista entra la safety car. Per Alonso, ancora a secco di punti nel Mondiale, si tratta del quinto ritiro stagionale, il quarto consecutivo. La safety car rientra al settimo giro e Rosberg fa subito la voce grossa nei confronti di Hamilton. All’inseguimento del britannico, Vettel. Intanto si ritira per un problema tecnico Button: anche in Austria, altro flop McLaren.

Rosberg rientra ai box nel corso del 34° giro, lo imitano poco dopo Hamilton e Vettel. Il pit stop dei meccanici Ferrari non è certo impeccabile a causa di un errato avvitamento dell’anteriore destra: il tedesco perde secondi preziosi e rientra in pista alle spalle di Massa. Hamilton, invece, viene sanzionato con 5 secondi di penalità per aver attraversato la linea bianca in uscita dai box. Si ritirano Grosjean e Sainz. Davanti il copione sembra scritto, con Rosberg che può gestire il vantaggio su Hamilton e le Mercedes avviate all’ennesima doppietta. Tutto da gustare invece l’assalto di Vettel al terzo posto di Massa: il tedesco spinge, il brasiliano si difende con le unghie fino alla fine ed incassa un podio preziosissimo, il primo in stagione. Davanti, Rosberg trionfa e mette in bacheca l’11° Gran Premio in carriera. Il duello con Hamilton si infiamma sempre di più, mentre la Ferrari è chiamata alla reazione immediata se vuole restare nei giochi. Prossima puntata, il Gran Premio di Silverstone.

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