Santiago (Cile), 4 lug. (LaPresse) – Il Cile entra nella storia, prosegue il tabù di Messi con la nazionale dell’Argentina. La Roja si aggiudica per la prima volta nella sua storia la Coppa America battendo in finale i rivali storici dell’Albiceleste per 4-1 ai calci di rigore, dopo che i 120′ regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Decisivi gli errori di Higuain e Banega, di Sanchez il gol vittoria cileno.
Dopo oltre un secolo di attesa, quattro finali perse, il Cile davanti alla marea rossa dello stadio Nacional, e sotto gli occhi della presidentessa Bachelet, regala una notte di gioia ad un popolo intero. Coppa America che si conferma ancora maledetta per l’Argentina, che perde la sua terza finale consecutiva dopo quelle del 2004 e 2007 contro il Brasile. La nazionale Albiceleste non vince un trofeo importante da oltre 22 anni. Delude ancora Messi, che in nazionale non riesce a essere decisivo come con la maglia del Barcellona e a distanza di dodici mesi perde un’altra finale dopo quella del Mondiale in Brasile contro la Germania.
Primo tempo combattuto al limite della regolarità, a centrocampo a tratti diventa quasi una caccia all’uomo più che alla palla. Non a caso sono quattro gli ammoniti. Gara bella, veloce e molto maschia col fischietto colombiano Roldan che fa giocare tantissimo. Due vere occasioni per parte: Cile pericoloso con Vidal ed Edu Vargas, Argentina vicina al gol prima con Aguero e nel finale con il Pocho Lavezzi entrato da pochi minuti al posto dell’infortunato Di Maria. Nel secondo tempo il ritmo cala inevitabilmente per la stanchezza, anche se le due squadre continuano a darsi battaglia in modo rude in tutte le parti del campo.
Nel finale una occasione clamorosa per parte: la prima per Alexis Sanchez, che servito da Aranguiz, calcia in diagonale al volo di poco a lato. In pieno recupero è invece l’Argentina ad avere il match ball calciando sull’esterno della rete da due passi, al termine di un contropiede orchestrato da Messi e Lavezzi. Nei supplementari l’unica vera occasione è per Sanchez in contropiede, decisivo il salvataggio di Zabaleta. Nella lotteria dei rigori, per l’Argentina segna solo Messi mentre i cileni sono tutti implacabili. Gli errori di Higuain e Banega, il cucchiaio finale di un immenso Sanchez fanno esplodere la gioia di Santiago e di una intera nazionale.
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