Torino, 9 lug. (LaPresse) – Il trionfo di Berlino è lontano nove anni per la Nazionale Italiana. Il 9 luglio del 2006 infatti gli azzurri si laurearono campioni del mondo battendo in finale all’Olympiastadion la Francia con i rigori ormai ‘storici’ di Andrea Pirlo, Marco Materazzi, Daniele De Rossi, Alex Del Piero e Fabio Grosso. Quella magica notte sembra ormai lontanissima, con l’Italia che nei successivi due Mondiali non è riuscita a superare il girone ed è ora scivolata al 17° posto del ranking Fifa. Ma quasi dieci anni dopo che fine hanno fatto i 23 campioni del Mondo? Qualcuno, come Gigi Buffon e Luca Toni, continua a calcare i campi di Serie A mentre la maggior parte di loro ha lasciato il calcio e sta tentando l’avventura in panchina.

Il portiere della Juventus continua a vestire la maglia della Nazionale e punta ai Mondiali 2018 in Russia. Non pensano al ritiro anche Cristian Zaccardo, autore dell’autogol contro gli Usa nel 2006, Andrea Barzagli (fragile ma sempre importante per la Juventus), De Rossi (titolare inamovibile della Roma), Francesco Totti (in campo a quasi 39 anni) e Alberto Gilardino, reduce da sei mesi in chiaroscuro con la Fiorentina. Il migliore in campo della finale di Berlino Pirlo ha invece appena detto addio alla Serie A: il suo futuro è in Mls mentre Del Piero attende una chiamata dall’estero dopo le avventure in Australia ed India. Il capitolo degli allenatori ‘campioni’ è piuttosto nutrito.

L’eroe della semifinale di Dortmund Grosso si è ritirato nel 2012 e ora allena la primavera della Juventus. Fabio Cannavaro per pochi mesi ha guidato il Guangzhou Evergrande mentre Massimo Oddo ha mostrato grandi doti a Pescara, sfiorando la Serie A dopo l’esperienza nelle giovanili. Presente travagliato per le ex icone milaniste Gennaro Gattuso e Pippo Inzaghi: il primo riparte dalla Carrarese dopo le ‘scottature’ con Palermo e Ofi Creta mentre ‘SuperPippo’ cerca il riscatto per dimenticare la pessima stagione trascorsa sulla panchina del Milan. E l’eroe della finale Materazzi? Al momento sembra che l’ex centrale dell’Inter abbia lasciato il mondo del calcio e voglia lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria. Tra i protagonisti di Berlino non può mancare un accenno al condottiero di quella squadra, Marcello Lippi. Il tecnico viareggino, archiviato il pessimo ritorno azzurro 2008-2010, ha riscosso grande successo in Cina, dove con il Guangzhou ha collezionato cinque titoli in tre anni.

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