Rio de Janeiro (Brasile), 17 lug. (LaPresse) – L’Italia non ripete la bella prestazione della giornata di apertura contro la Serbia e nel secondo match della Final Six di World League maschile è costretta ad arrendersi 3-1 ai campioni del mondo della Polonia. Gli Azzurri non sono stati brillanti nei momenti chiave anche se forse la gara è stata condizionata dall’andamento del secondo set che li ha visti cedere ai vantaggi quando avevano avuto la possibilità di chiuderlo in proprio favore sprecando così la possibilità di impattare subito la situazione. Sul 2-0 in realtà Birarelli e compagni hanno provato a riaprire il match, ma poi nel quarto hanno finito per cedere nuovamente lasciando campo libero agli avversari.
Domani turno di riposo in attesa dei verdetti anche se all’Italia servirà un successo dei polacchi per accedere alle semifinali. “In quel momento un nostro successo avrebbe immediatamente portato la gara in parità. Peccato perché noi siamo stati penalizzati da una partenza non certo positiva anche se successivamente i ragazzi si sono ripresi e hanno giocato nuovamente su buoni livelli. Il livello è stato superiore – le parole del coach Mauro Berruto – Sono orgoglioso di ciò che i ragazzi hanno fatto anche se ora non dipenderà solo da noi?. “Rammarico per quel secondo set si è chiuso in quel modo – gli fa eco il centrale Simone Anzani – Abbiamo giocato alla pari, peccato. Ora non sappiamo quale sarà il nostro futuro, abbiamo comunque dimostrato carattere. Rispetto a ieri ci è mancato pizzico lucidità nel finale dei set”.
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