Lima (Perù), 17 ago. (LaPresse) – Impresa storica della nazionale femminile under 18, laureatasi Campione del Mondo in Perù grazie al successo in finale contro gli Stati Uniti 3-0 (25-20, 25-18, 25-16). Le azzurrine di Marco Mencarelli, che ha distanza di quattro anni ha bissato un successo iridato (nel 2011 sempre a Lima con la Juniores), hanno dominato la sfida per l’oro, confermando ancora una volta tutta la propria superiorità: percorso netto nel torneo con 8 vittorie in altrettante gare. In questa categoria per l’Italia si tratta della prima storica Medaglia d’Oro in un Mondiale, dopo che a livello cadette erano arrivati un Argento (2003 Pila) e tre Bronzi (1995 Poitiers, 1997 Chiang Mai, 2005 Macao).
Un primo posto strameritato quello della nazionale tricolore, che durante tutto l’arco del torneo ha lasciato per strada solamente due set, battendo nettamente tutte le avversarie capitate sulla propria strada. Dopo una prima fase impeccabile, infatti, le ragazze di Mencarelli hanno proseguito nella loro marcia trionfale battendo nell’ordine Argentina, Serbia, Turchia e infine gli Stati Uniti. Senza storia la finale, sempre in mano alle azzurrine brave soprattutto a mandare in crisi le americane con un servizio molto efficace (13 aces contro i 4 avversari). Migliore marcatrice del match Paola Egonu con 18 punti, seguita da Giulia Melli (12 p.) e Vittoria Piani (10 p.). Al termine del match Egonu si è aggiudicata sia il premio di Mvp del torneo che quello di miglior schiacciatrice, mentre Alessia Orro è stata nominata miglior palleggiatrice.
Entrambi i giovani talenti azzurri, che quest’anno hanno anche preso parte al Grand Prix con la nazionale seniores, sono due giocatrici provenienti dal Club Italia: progetto che con questo risultato conferma per l’ennesima volta la propria importanza nel processo di crescita delle atlete. Cinque neo- campionesse del Mondo (Orro, Botezat, Egonu, Piani e Zannoni) sono reduci infatti dall’ottima annata in serie A2 che ha visto il Club Italia di Marco Mencarelli approdare ai play off promozione. In merito alla finale contro gli Stati Uniti, come formazione di partenza il tecnico italiano ha schierato Orro in palleggio, opposto Piani, schiacciatrici Melli ed Egonu, centrali Mancini e Mazzaro, libero Zannoni. Il set di apertura è stato in equilibrio sino al 10 pari, momento in cui le azzurrine hanno forzato con il servizio, mandando in crisi la ricezione statunitense. In un primo momento le americane hanno tentato di recuperare, ma una volta avanti l’Italia non ha più rallentato (25-20).
Simile il copione del secondo parziale che ha visto sempre l’Italia comandare il gioco, spinta dagli attacchi di Egonu, Melli e Piani. Sotto 9-13 gli Stati Uniti sono riusciti a riportarsi a contatto, prima della nuova accelerata azzurra che è risultata decisiva (25-18). Avanti due a zero nel terzo set il turno in battuta della Orro ha subito lanciato la fuga dell’Italia, con le americane che non sono riuscite mai a replicare. Il divario è cresciuto sempre di più, sino al perentorio 25-16 firmato da capitan Piani.