di Antonio Martelli
Torino, 23 ago. (LaPresse) – Lewis Hamilton completa il suo weekend da incorniciare a Spa dominando il Gran Premio del Belgio e portando a 28 punti il vantaggio nella classifica del Mondiale piloti sul compagno di squadra Nico Rosberg, oggi secondo. Le Mercedes si confermano ancora imbattibili se non commettono errori, per le Frecce d’Argento è arrivata la settima doppietta stagionale. Per Hamilton quella odierna è la 6/a vittoria nel 2015, la 39/a in carriera. Per il campione inglese sono 80 i podi in carriera come il suo grande idolo Ayrton Senna. A tenere banco però è la sicurezza degli pneumatici Pirelli dopo che Sebastian Vettel ha visto sfumare un podio insperato a causa dell’esplosione della gomma posteriore destra al penultimo giro. Era la stessa gomma esplosa venerdì sulla Mercedes di Rosberg, tanto che a fine gara il tedesco della Ferrari ha attaccato: “E’ inaccettabile quello che è successo”. Lo stesso Rosberg ha aggiunto: “Bisogna fare qualcosa, è molto pericoloso quanto accaduto”. Il terzo gradino del podio alla fine lo ha conquistato Romain Grosjean, il francese ha riportato la Lotus tra le prime tre dopo due anni. L’ultima volta nel Gp degli Stati Uniti nel 2013.
In casa Ferrari ci si interroga su un weekend complicato, tra i problemi in qualifica per Raikkonen, partito dalla 16/a posizione per la sostituzione del cambio, e l’esplosione della gomma di Vettel. Alla fine la Rossa porta a casa solo il settimo posto del finlandese, protagonista di una ottima gara in rimonta. Mastica amaro Vettel, autore di una corsa ai limiti della perfezione. La decisione, nel momento in cui tutti stavano cambiando gomma per la seconda volta, di provare ad arrivare fino in fondo con una sosta in meno si è rivelata però azzardata. Il tedesco stava difendendo con i denti il suo terzo posto quando “per una scemenza”, come ha detto il team principal Arrivabene, ha visto sfumare l’ennesimo podio in stagione. A Maranello si pensa ora al prossimo appuntamento, il Gran Premio d’Italia a Monza, davanti ai propri tifosi e dove non è permesso sbagliare.
Weekend da dimenticare anche per Valtteri Bottas sulla Williams e Daniel Ricciardo. Il finlandese è di fatto uscito dai giochi per le posizioni che contano all’11° giro, quando i suoi meccanici hanno montato tre soft e una dura sulla vettura. Il finlandese è stato penalizzato e alla fine si è dovuto accontentare di un deludente nono posto. Felipe Massa ha tenuto alto l’onore della scuderia inglese con un positivo sesto posto. Sfortunato anche Ricciardo, l’australiano della Red Bull è stato costretto al ritiro a metà gara a causa di problemi alla vettura mentre era in lotta per il quarto posto con Vettel. La Red Bull può sorridere però con la ottima prestazione del giovane Daniil Kvyat, il russo con una prepotente rimonta nel finale ha portato a casa un buon quarto posto. Prosegue la stagione a dir poco complicata della McLaren, con Fernando Alonso e Jenson Button che chiudono rispettivamente al 13° e al 14° posto davanti solo alle due Manor di Merhi e Stevens.