Pocono (Pennsylvania, Usa), 25 ago. (LaPresse/PA) – Il pilota britannico di IndyCar Justin Wilson è morto nella notte, in seguito all’incidente che aveva avuto domenica durante la gara che si è tenuta nella pista di Pocono, in Pennsylvania. Lo hanno reso noto gli stessi organizzatori del campionato IndyCar Series. Wilson, 37enne ex pilota di Formula 1, era stato colpito alla testa da un detrito che si era staccato a seguito di un incidente dalla vettura del pilota che correva davanti a lui, Sage Karam. Il pilota britannico, che correva per il team Andretti Autosport, era subito entrato in coma in seguito all’impatto ed era stato portato in elicottero in ospedale.

Sul sito web di Wilson, che lascia una moglie e due figlie, i famigliari del pilota hanno scritto un messaggio ringraziando “il personale dell’ospedale Lehigh Valley Health Network Cedar Crest, il circuito di Pocono, l’Andretti Autosport e la Verizon IndyCar Series, così come l’intera comunità del motorsport per l’eccezionale quantità di messaggi di cordoglio arrivata dai fan di tutto il mondo”. Mark Miles, amministratore delegato di Hulman & Co, compagnia che amministra la IndyCar, ha invece dichiarato che “questo è un giorno incredibilmente triste per la IndyCar e per la comunità degli sport motoristici in generale. L’eccezionale abilità di Justin di guidare un’auto da corsa era pari alla sua grande gentilezza, carattere e umiltà, doti che lo avevano reso uno dei membri più rispettati del paddock”.

Messaggi di cordoglio sono arrivati da numerosi membri del mondo dei motori, fra i più rilevanti quello di Molly Wheldon, vedova del pilota britannico Dan Wheldon, vincitore della 500 miglia di Indianapolis del 2011 il cui incidente mortale nello stesso anno era fino a ieri l’ultimo in cui un pilota di IndyCar aveva perso la vita in pista. “Che questi due meravigliosi ragazzi britannici possano riposare in pace insieme”, ha scritto Molly Wheldon su Twitter. L’ex campione del mondo di Formula 1 e pilota della McLaren Jenson Button ha invece ricordato i tempi in cui gareggiava con Wilson sui kart. “Ho corso sui kart con Justin dal 1989 e ricordo che il suo sorriso era davvero contagioso. Veramente un ragazzo fantastico”, ha scritto Button su Twitter.

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