Crotone, 5 dic. (LaPresse) – Dopo l’ottima figura in Coppa Italia in cui si è arreso solo ai tempi supplementari al cospetto del Milan, il Crotone supera 2-0 il Cesena nel big match della 16/a giornata del campionato di Serie B e torna momentaneamente in testa alla classifica aspettando l’impegno del Cagliari, in campo domani contro il Como ultimo in classifica. Primo tempo all’insegna dell’equilibrio: da un lato Garritano con un bel tiro di controbalzo sfiora il palo, dall’altro Ricci lo imita spaventando gli ospiti. Poco dopo la mezzora sale in cattedra Gomis. Il portiere del Cesena prima si oppone al sinistro a botta sicura di Martella, poi, in pieno recupero, salva anche sul tentativo di Budimir. Nella ripresa l’attaccante croato si riscatta portando avanti i pitagorici al 13′ con un colpo di testa perfetto sul cross dalla destra di Ricci. I romagnoli non hanno la forza per reagire e al 29′ capitolano nuovamente: servizio di sinistro di Martella e incornata vincente di Balasa. Il Cesena prova a rientrare in partita con un doppio tentativo di Kessie ma Cordaz si fa trovare pronto consentendo al Crotone di gestire senza troppe ansie il risultato fino al triplice fischio finale.
BARI-ASCOLI 3-0 – Prosegue l’ottimo momento del Bari che supera con un netto 3-0 un Ascoli sempre più in difficoltà centrando l’ottavo risultato utile consecutivo e portandosi momentaneamente al secondo posto in classifica, a due lunghezze dalla capolista Crotone, con 32 punti. Per i marchigiani, sempre in zona retrocessione, si tratta invece della terza sconfitta nelle ultime cinque uscite. Poche emozioni nel primo tempo: la prima palla gol capita sul piede di De Luca, ma Svedkauskas si fa trovare pronto salvando gli ospiti. La reazione dell’undici di Mangia è immediata: al 36′ Bellomo tenta il jolly da posizione defilata ma Guarna non si lascia ingannare. In chiusura di primo tempo arriva il vantaggio dei pugliesi: Valiani capitalizza al meglio il lancio di Sabelli calciando al volo e segnando il gol dell’1-0. In avvio di ripresa arriva subito il raddoppio: Canini tocca di braccio sul cross di De Luca, l’arbitro concede il rigore e dal dischetto Rosina non sbaglia. L’Ascoli tenta di reagire ma al 23′ Maniero di testa segna la rete che chiude la partita e manda il Bari sempre più in alto.
LATINA-LIVORNO 3-1 – Il Latina rialza la testa tornando al successo dopo tre gare con la vittoria per 3-1 su un Livorno in crisi di risultati, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. I nerazzurri costruiscono il successo nella prima mezzora grazie al gol al 9′ di Schiattarella con una bella girata e al 26′ con un calcio di punizione di Olivera. Gli ospiti accorciano le distanze al 36′ con Vantaggiato, che segna il suo ottavo gol in campionato battendo Farelli da posizione defilata. Nella ripresa Corvia sciupa la palla del possibile 3-1, poi sono i toscani a costruire le occasioni migliori prima con un colpo di testa di Vantaggiato poi con un cross basso di Kukoc che Bunino non riesce a ribadire in rete. In pieno recupero i pontini realizzano il gol della tranquillità con un tocco da due passi di Jefferson su assist di Calderoni. Il Latina torna a vincere, mentre Bortolo Mutti colleziona la seconda sconfitta di fila da quando si è seduto sulla panchina del Livorno.
NOVARA-LANCIANO 4-1 – Il Novara cala il poker sul Virtus Lanciano (4-1) e continua la propria risalita verso le primissime posizioni di classifica. Con la terza vittoria di fila, i piemontesi salgono al quarto posto in solitaria. Dopo tre risultati utili invece si ferma la corsa degli abruzzesi, attualmente penultimi insieme all’Ascoli con 14 punti conquistati. La prima frazione si segnala solo per due espulsioni, una per parte. Al 17′ Gonzalez lascia in dieci il Novara per una manata rifilata a Bacinovic. Proprio il giocatore del Lanciano, già ammonito, in pieno recupero ristabilisce la parità numerica in campo per un ingenuo fallo di mano. Nella ripresa oltre arrivano anche le emozioni: al 7′ Rodriguez sblocca il risultato dopo aver saltato il portiere della Virtus e insaccato a porta vuota. Al 19′ Padovan si trova nel posto giusto sul tiro di Marilungo segnando il punto dell’1-1. Da lì in avanti inizia il monologo novarese. Al 31′ Faragò è il più lesto ad avventarsi sul pallone dopo una bella parata di Casadei su Galabinov, due minuti dopo è proprio l’ex attaccante dell’Avellino a segnare il tris con un rasoterra chirurgico. Il Lanciano è stordito e al 42′ arriva il poker finale con Corazza che capitalizza un’azione in contropiede del Novara.
PESCARA-SPEZIA 2-2 – Lo Spezia interrompe la striscia di quattro sconfitte consecutive in campionato pareggiando 2-2 all’Adriatico contro il Pescara nella gara valida per la 16/a giornata del campionato di Serie B. Per gli abruzzesi, avanti 2-0 fino al 20′ della ripresa, il bicchiere è mezzo vuoto, mentre i liguri – dopo il passaggio del turno in Coppa Italia con la Salernitana – possono guardare con più ottimismo al prosieguo della stagione. Dopo un primo tempo avaro di emozioni la gara si ravviva nella ripresa: al 1′ Fornasier porta avanti i padroni di casa con un colpo di testa dopo un primo tentativo di Mandragora respinto da Chichizola. L’undici di Oddo continua ad attaccare e al 18′ raddoppia con il capocannoniere del campionato cadetto, Lapadula, che firma il raddoppio su assist di Verre. I liguri non ci stanno e accorciano subito le distanze: Catellani da fuori area con la complicità di Fiorillo riapre la partita. Il Pescara cerca subito il gol della sicurezza ma è sfortunato in due occasioni prima con Verre che centra l’incrocio dei pali poi con Lapadula che colpisce il palo con un diagonale. Nel finale la beffa per gli abruzzesi è servita: Fornasier atterra Catellani in area, Terzi su rigore non sbaglia consentendo allo Spezia di portare a casa un punto che fa morale. In pieno recupero il Pescara sfiora addirittura il clamoroso 3-2 con Sansovini che colpisce la traversa.
PRO VERCELLI-TERNANA 1-2 – Colpo esterno della Ternana che ottiene un successo prezioso in ottica salvezza contro la Pro Vercelli (2-1) nella gara valida per la 16/a giornata del campionato di Serie B. Gli umbri centrano così il secondo successo di fila ed escono dalle zone calde della classifica. Gli ospiti sbloccano il risultato al 19′ con Ceravolo che di testa supera Pigliacelli. Poco dopo la mezzora i piemontesi agguantano il pareggio. Beretta ‘pesca’ Mustacchio che con un tiro di destro supera Mazzoni. Le due squadre cercano di superarsi anche nella ripresa, con occasioni da una parte e dall’altra, in particolare con Ceravolo da una parte e Coly dall’altra. Al 45′ è un eurogol di Palumbo dalla lunga distanza a spezzare l’equilibrio e a regalare tre punti alla Ternana.
TRAPANI-AVELLINO 2-1 – Terza sconfitta consecutiva per l’Avellino che cade 2-1 sul campo del Trapani che si porta così a ridosso della zona playoff. Per gli irpini la situazione si complica già poco dopo mezzora di gara per l’espulsione per doppia ammonizione di Petricciuolo per fallo in area su Montalto. Dal dischetto però lo stesso Montalto fallisce il calcio di rigore con Frattali che intuisce la traiettoria e respinge la conclusione. Al 40′ comunque i padroni di casa si portano in vantaggio con un colpo di testa di Coronado servito da Citro dopo un errore in alleggerimento dello stesso Frattali. Nella ripresa l’Avellino pur in inferiorità numerica ha la forza per pareggiare con D’Angelo, che firma l’1-1 al 24′ con un colpo di testa sulla punizione di Giron. Il Trapani non ci sta e al 30′ torna nuovamente avanti con il tocco vincente di Citro, dopo una iniziale respinta di Frattali, che regala i tre punti alla squadra di Cosmi.
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