Modena, 20 dic. (LaPresse) – La Juve chiude bene l’anno, ma dimostra ancora di soffrire particolarmente contro le piccole, spuntandola 3-2 in casa del Carpi in una gara che i bianconeri si sono complicati da soli. I campioni d’Italia in ogni caso centrano la settima vittoria consecutiva in campionato e salgono a quota 33 punti, momentaneamente al secondo posto a tre lunghezze dalla capolista Inter. Dopo il brutto avvio di stagione, la missione di accorciare entro Natale a 5-6 punti dalla vetta, come richiesto da Allegri, è riuscita. Dalle parte opposta gli emiliani hanno confermato i progressi delle ultime giornate (compreso l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia) giocandosela alla pari contro un avversario più quotato, che ringrazia la doppietta di Mandzukic e il gol – il secondo di fila – di un ritrovato Paul Pogba.
Nessuna sorpresa in casa Juventus: Allegri conferma il 3-5-2 con Mandzukic-Dybala in attacco. Sugli sterni agiscono Cuadrado e Evra, in mezzo spazio ai titolari Pogba-Marchisio-Khedira. Castori dopo il gol in coppa dà fiducia a Di Gaudio in fascia. Davanti Lollo supporta Borriello, unica punta. Panchina per Lasagna. L’avvio degli ospiti è balbettante: Dybala spaventa Belec al 4′, ma in generale il Carpi riesce a controllare l’offensiva bianconera provando a rispondere colpo su colpo. Al 15′ a sorpresa i padroni di casa passano in vantaggio: un retropassaggio errato di Cuadrado a centrocampo lancia il contropiede del Carpi, Borriello si ‘beve’ Bonucci e infila un non eccellente Buffon sul primo palo con un diagonale rasoterra. Il vantaggio della squadra di Castori dura poco: tre minuti dopo Cuadrado affonda sulla destra, crossa per l’inserimento di Khedira che viene murato da Belec. La sfera finisce poi a Mandzukic che con controlla la palla e con una bella girata aerea realizza l’1-1. Il gol preso non spegne la verve degli emiliani, che continuano a giocare senza timori reverenziali. Lo schiaffo subito da Borriello in compenso sembra aver svegliato la Juve, che rispetto all’avvio soft appare più tonica. Al 23′ Marchisio ci prova da fuori, ma Belec allontana in angolo. Stesso esito qualche minuto dopo per un tentativo di Khedira. La pressione della Juve aumenta sempre più e al 41′ dà i suoi frutti. Chiellini serve bene Evra sulla sinistra, il francese crossa in mezzo per Mandzukic che di testa incorna a dovere e trafigge per la seconda volta Belec, realizzando la doppietta personale.
A differenza della prima frazione i bianconeri partono forte nella ripresa e sembrano poter chiudere la partita già al 5′. Marchisio con uno splendido lancio lungo da centrocampo serve sul filo del fuorigioco Pogba, che entra in area e supera Belec segnando il secondo gol di fila dopo quello nel derby. I bianconeri controllano bene la partita, senza concedere ripartenze al Carpi come nel primo tempo. Castori prova a dar nuova linza al proprio attacco inserendo prima Lasagna e poco dopo Mbakogu, al posto di Borriello. E’ ancora la Juve però ad andare in gol al 19′ con il neoentrato Rugani, bravo ad anticipare tutti su un traversone dalla destra. L’arbitro annulla per fuorigioco e il risultato rimane sul 3-1 per la disperazione dell’ex difensore dell’Empoli. Al 29′ squillo del Carpi con Mbakogu, ma Buffon controlla agevolmente la conclusione dell’attaccante. Nel finale con generosità i padroni di casa si gettano in attacco per riaprire la partita, e ci riescono in pieno recupero al 47′ grazie a un’autorete di Bonucci, che infila nella propria porta la sfera nel tentativo di allontanare un cross dalla destra di Marrone. La Juve è in bambola e nell’ultimo minuto di recupero rischia di subire il clamoroso 3-3 con Lollo, che svirgola da due passi la conclusione sull’assist dalla destra di Mbakogu con la palla che finisce lentamente tra le braccia di Buffon. Con qualche sofferenza di troppo i bianconeri prevalgono e restano nei quartieri alti della classifica. Una posizione insperata solo qualche mese fa.
CARPI-JUVENTUS 2-3
Reti: pt 15′ Borriello (C), 18′ e 41′ Mandzukic (J); st 5′ Pogba (J), 47′ aut. Bonucci (J).
Carpi: Belec; Zaccardo, Romagnoli, Gagliolo, Gabriel Silva; Letizia, Cofie (25′ st Bianco), Marrone, Di Gaudio (9′ st Lasagna); Lollo; Borriello (21′ st Mbakogu). A disp. Brkic, Matos, Lazzari, Pasciuti, Spolli. All. Castori.
Juventus: Buffon, Barzagli (12′ st Rugani), Bonucci, Chiellini; Cuadrado (38′ st Lichtsteiner), Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala (24′ st Morata). A disp. Neto, Rubinho, Caceres, Alex Sandro, Padoin, Sturaro, Hernanes, Asamoah, Zaza. All. Allegri.
Arbitro: Giacomelli.
Note: ammonito Gabriel Silva (C).
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