Evitato il Barcellona, ma è una magra consolazione visto che bavaresi e Blancos erano gli altri due avversari sulla carta più temibili.
Urna amara per Juventus e Roma a Nyon, dove la 'manina avvelenata' dell'ex bandiera dell'Inter Javier Zanetti (testimonial della finale a Milano) ha estratto Bayern Monaco e Real Madrid come avversari di bianconeri e giallorossi negli ottavi di finale di Champions League. Evitato il Barcellona, ma è una magra consolazione visto che bavaresi e Blancos erano gli altri due avversari sulla carta più temibili. La Juve di Allegri, finalista lo scorso anno, già non era stata fortunata nel sorteggio dei gironi e rischia di rimpiangere la sconfitta di Siviglia per mano dell'ex Llorente. Da secondi del girone D, i bianconeri trovano la corazzata Bayern, protagonista fin qui di una prima parte di stagione sensazionale. Allegri ritrova Guardiola dopo i quarti nel 2012 fra Milan e Barcellona, a passare fu Pep. La Juve ritrova il Bayern dopo i quarti di finale del 2013: all'epoca Mandzukic vestiva la maglia dei bavaresi e risultò decisivo, Vidal giocava invece a Torino nella squadra allenata da Conte. Passò il Bayern, che poi avrebbe completato il Triplete con Heynkes in panchina. Andata a Torino il 23 febbraio, ritorno in Germania il 16 marzo. Non è andata certamente meglio alla Roma, che affronterà il Real Madrid di Cristiano Ronaldo.
I giallorossi non hanno disputato un girone esaltante, qualificati fra i fischi dopo il pareggio con il Bate. In difficoltà in campionato, il Real di Benitez vola in Europa con un girone concluso da dominatrice incontrastata. Sarà una prova di maturità importante per i ragazzi di Garcia, che negli ultimi anni in Champions hanno rimediato due pesanti sconfitte quando hanno affrontato squadroni del calibro di Barcellona e Bayern. L'ultimo precedente con il Real arride però ai giallorossi: era il 2007/2008 e con un Totti in gran spolvero, la Roma passò il turno proprio negli ottavi vincendo sia all'Olimpico che al Bernanbeu. Andata mercoledì 17 febbraio all'Olimpico, ritorno martedì 8 marzo al Bernabeu. Per quanto riguarda gli altri accoppiamenti, spiccano sicuramente le sfide Arsenal-Barcellona e Psg-Chelsea. La squadra di Wenger, prima in Premier League, affronterà la corazzata blaugrana campione in carica. E' la riedizione della finale di Roma nel 2006, che diede l'avvio all'epopea blaugrana in Europa. L'incubo Ibrahimovic si staglia all'orizzonte, invece, per Jose Mourinho. Protagonista di un campionato deludente, i Blues in Europa affronteranno forse la squadra più temibile fra le seconde insieme alla Juventus. Sarà la rivincita degli ottavi dello scoro anno, quando a passare il turno furono proprio i francesi. Sfide sulla carta più abbordabili per il Manchester City contro la Dinamo Kiev e per l'Atletico Madrid contro il Psv Eindhoven. Chiudono il programma Benfica-Zenit e Gent-Wolfsburg.
CASA JUVE. "A Nyon c'è Pavel Nedved lascio a lui ogni commento ufficiale. Certo il Bayern è sempre il Bayern…". Così il direttore genarale della Juventus Giuseppe Marotta ha commentato il sorteggio di Champions League che vedrà i bianconeri affrontare il Bayern Monaco negli ottavi di finale. Il vicepresidente ceco aveva così commentato: "Non è una sfida impossibie, nel calcio non si sa mai. Già il girone era difficilissimo, ma la squadra è stata brava a superarlo senza difficoltà giocandosi il primo posto fino alla fine. Pensavo in un sorteggio più fortunato, ma non è stato così e vuol dire che dobbiamo soffrire", aggiunge l'ex centrocampista bianconero. "Fare o non fare, non c'è provare. Più che un #EuroJuve servirà una #JuveStellare! #Champions". Così invece su Twitter l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri commentando su Twitter il sorteggio degli ottavi di Champions che metterà di fronte i bianconeri al Bayern Monaco.
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