Dopo la Roma un'altra grande abbandona in anticipo la competizione per la coppa nazionale
Dopo la Roma, un'altra 'grande' saluta prematuramente la Coppa Italia. La Fiorentina infatti 1-0 perde a sorpresa in casa contro la matricola Carpi, che dopo la storica promozione in Serie A ottiene un altro incredibile risultato raggiungendo i quarti di finale di Coppa Italia, dove attende una tra Milan e Sampdoria. Irriconoscibile la squadra di Sousa, che pure aveva ricorso a un limitato turnover. Dall'altra parte gli emiliani ringraziano la perla di Di Gaudio a un quarto d'ora dalla fine in una serata che verrà ricordata a lungo. Sousa non si fida del Carpi e affianca al titolarissimo Kalinic Babacar. Confermato anche la linea di centrocampo con Vecino, Badelj e Rebic.
Assente il solo Borja Valero. In difesa Gonzalo Rodriguez e Astori al centro, Pasqual e Tomovic ai lati. In porta Sepe. Sul fronte opposto formazione tipo anche per Castori, con Matos a supporto di Borriello. Viola pericolosissimi in avvio: Brkic si oppone prima al tiro da fuori di Rebic, poi salva su Kalinic. Al 13' un tentativo dalla lunga distanza di Badelj, deviato da Zaccardo, per poco non inganna il portiere. Gli ospiti non stanno a guarsare e al 16' si fanno vedere per la prima volta nell'area dei toscani con un tiro di Di Gaudio che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 21' altra palla gol per i biancorossi: Gagliolo da fuori colpisce in pieno il palo. Dopo una fase centrale di stanca, la gara si ravviva nei minuti finali della prima frazione. Al 35' Matos 'strozza' troppo il pallone che termina sul fondo, un minuto dopo il diagonale di Kalinic finisce di pochissimo a lato. La Fiorentina torna a premere sull'acceleratore ma è sfortunata prima al 41' quando Zaccardo sulla linea allontana il tiro di Babacar sporcato da Brkic, poi al 45' quando Badelj centra in pieno la traversa con una conclusione da fuori. Nella ripresa il copione non cambia: la Fiorentina fa la partita alla ricerca del vantaggio, il Carpi prova a rispondere colpo su colpo in contropiede. Al 6' un Brkic in serata di grazia respinge il tentativo dalla distanza di Bernardeschi. Al 19' il portiere del Carpi salva ancora il risultato respingendo il tiro di Babacar. Qualche minuto dopo Romagnoli è provvidenziale nella chiusura su Kalinic, servito da Ilicic, entrato in avvio ripresa.
Il Carpi sembra alle corde ma al 31' passa con una bella azione di contropiede. Mbakogu mette in moto Lollo, che avanza centralmente e serve sulla sinistra di Gaudio, che con un diagonale sul palo più lontano da posizione defilata trafigge Sepe. La Fiorentina si getta disperatamente in attacco: Ilicic sfiora il pari al 36', cinque minuti dopo Sepe blocca il tiro provato da Marrone. Al 42' è il turno di Marcos Alons, ma ancora una volta Brkic si supera sulla conclusione dello spagnolo. L'ultimo disperato tentativo viola porta la firma di Astori, che si coordina bene ma calcia di poco a lato. Nel finale doppia espulsione nei confronti di Mbakogu e Gonzalo Rodriguez. Il Carpi resiste fino al triplice fischio finale e vola ai quarti, alla Fiorentina resta l'amaro in bocca per una gara in cui ha peccato di concretezza.
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