Buone notizie per Mihajlovic, soprattutto nell'atteggiamento dei suoi giocatori, concreti, cinici e capaci di stringere i denti nei momenti di sofferenza

Niang e Bacca lanciano il Milan a Marassi e Mihajlovic può guardare al futuro con un po' più di serenità. Se il cammino in campionato si fa sempre più in salita, i rossoneri possono sorridere in Coppa Italia. Il successo sulla Sampdoria (2-0) permette al Diavolo di accedere ai quarti, dove l'avversaria sarà il sorprendente Carpi ieri vittorioso sulla Fiorentina e poi, in caso di passaggio del turno, la vincente di Spezia-Alessandria. Un tabellone sulla carta favorevole, ma le buone notizie per Mihajlovic arrivano soprattutto dall'atteggiamento dei suoi giocatori, concreti, cinici e capaci di stringere i denti nei momenti di sofferenza. Incassa, invece, un'altra delusione Montella: anche se la Sampdoria, costretta a giocare gli ultimi 25' in dieci per l'espulsione di Zukanovic, è apparsa decisamente migliorata rispetto alle ultime uscite. Il tecnico rossonero si affida ai migliori: in avanti al tandem Niang-Bacca, Luiz Adriano si accomoda in panchina. A centrocampo spazio a Kucka e Bertolacci.

Accenni di turnover per Montella, che deve pensare a raddrizzare la situazione in campionato. Senza Eder, in attacco ci sono Bonazzoli e Muriel. Primo tempo divertente. Parte meglio la Sampdoria, che mantiene il possesso della palla ed impegna la difesa rossonera. Gradualmente il Milan prende coraggio e si rende pericoloso con Bonaventura che chiama all'intervento Viviano dopo un gran spunto. Ci prova quindi Niang, in mezza girata: palla fuori di pochissimo. Prima dell'intervallo si fanno vedere i blucerchiati in contropiede, Muriel scarica il sinistro dal limite ma trova l'ottima risposta in angolo di Abbiati. Il portiere rossonero è attento anche sul successivo tentativo di Carbonero. Si va alla ripresa e al 5' il Milan sblocca il risultato: Bacca vede il movimento di Niang, l'ex Genoa supera Zukanovic e trafigge Viviano per il vantaggio rossonero. La replica della Samp è in un tentativo di Muriel che entra in area dopo un errore di Mexes, il colombiano però ritarda troppo la conclusione e viene stoppato. Il Milan comunque chiude bene gli spazi e la Samp fatica a rendersi pericolosa. Si mette in evidenza Bacca, che va al tiro dopo essersi liberato di Zukanovic: lo stesso sloveno salva. Al 20' tegola sui blucerchiati, che perdono Zukanovic al secondo giallo, rimediato per proteste. I rossoneri possono ora gestire vantaggio e superiorità numerica, la strada si mette in salita invece per Montella, che sceglie di giocare la carta Cassano: il barese rileva Muriel. Ma è ancora il Milan a sfiorare il gol, con Bacca che arriva in ritardo di pochissimo sul tiro-cross di Niang. In pieno recupero chance per Cassano che scarica il destro dai 25 metri, sfiorando il palo sinistro di un nulla. A chiudere i giochi è Bacca: il colombiano riceve da Honda, si libera di Moisander e con grande freddezza batte Viviano per il raddoppio. Un successo fondamentale per Mihajlovic, che vede la sua posizione in panchina un po' più solida.

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