Il tecnico dell'Udinese Colantuono alla vigilia della sfida con il Torino: Avversario duro da battere

"E' stato un anno non da ricordare per me, per tanti motivi, tra cui i tanti infortuni avuti. Nel nostro piccolo perdere sempre giocatori non ci ha aiutato, poi abbiamo perso partite per fuorigioco non sbandierati o per inferiorità numerica, perdendo giocatori che avevi preservato, tanto per fare riferimento all'ultima partita. Sono cose che fanno parte del gioco, vorrà dire che il 2016 sarà foriero di grandi positività". Così Stefano Colantuono in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Torino.

 

"Il Torino è un avversario duro da superare. E' una squadra molto valida e importante. Non sarà facile affrontarli, anche se hanno avuto una contestazione nel dopo-derby. Io sono stato lì – ricorda – e so quanto tiene la piazza a quella partita. In campionato il Torino sta facendo il suo, dando continuità a un progetto che dura da più di 4 anni. La stimo come squadra e ci aspetta un compito arduo. Abbiamo i mezzi per fare una buona gara. Ci vuole grande organizzazione e pressione, oltre al saper giocare bene a calcio. Dobbiamo mettere in campo le nostre armi e cercare di evitare gli errori che ultimamente ci hanno penalizzato. Dobbiamo rimanere identici rispetto alle ultime gare".

Formazione ancora da decifrare. "In linea di massima credo che si possa andare con due punte. Bisogna valutare attentamente, ma credo che con una punta non sia il modo migliore per mettere in difficoltà al Torino, anche perché non voglio correre il rischio che la squadra si abbassi. Poi in corsa vedremo e magari ci inventeremo qualcosa domani. E' una gara particolare e la voglio affrontare così", dichiara ancora Colantuono. Ancora sul Torino.

 

"Davanti hanno dei giocatori molto importanti, come Quagliarella, ma anche tutti gli altri. Sono solidi in difesa e hanno dei centrocampisti molto interessanti, come Baselli, che conosco bene e che ha già fatto quattro gol, così come Zappacosta, che rimpiazzerà Peres. E' una squadra quadrata e fisica, quindi sarà una gara molto impegnativa", dichiara ancora il tecnico bianconero. Da tre vittorie consecutive a tre sconfitte consecutive.

 

"La gara di domani è molto importante, anche, ma non solo, per questo motivo. Il calendario con noi è stato un po' birichino, ma nel girone di ritorno tutto si ribalta, quindi sarà meno insidioso di quello d'andata. Sarà sicuramente meno complicato. Con Inter e Fiorentina – prosegue – sai che può arrivare la sconfitta, ma perderle giocando bene ci ha confortato. In queste due gare abbiamo sbagliato qualcosa, ma dobbiamo continuare su questa strada, rinforzandoci continuamente con il rientro dei giocatori infortunati, come Guilherme, Merkel, Zapata, che per noi è determinante e già aveva fatto tre gol senza essere neanche al massimo della condizione. Se guardate bene, la stessa cosa è successa al Verona con Toni, ma noi abbiamo sopperito forse meglio all'assenza. Ci è mancato Kone, Heurtaux, Widmer per tutto l'inizio del campionato, e questo determina qualcosa in negativo. La classifica è comunque buona, ma non veritiera, perché avremmo potuto e dovuto già oltrepassare quota 20, ma anche in maniera comoda. Sono convinto che faremo un gran girone di ritorno".

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