Prestazione grigia degli avanti delle due squadre: Perin salva i rossoblu nel finale

Reti inviolate al Ferraris fra Genoa e Fiorentina, in un match che ha visto gli attaccanti decisamente opachi. Parte meglio la squadra di Gasperini con Ansaldi molto attivo sulla destra e con due buoni cross che arrivano a Pavoletti, che però prima impatta male e poi non riesce di testa ad inquadrare la porta avversaria. Poi proprio il bomber dei liguri protesta per una trattenuta in area di Roncaglia ma il direttore di gara sorvola. I viola non hanno un gioco fluido come al solito e non riescono a rendersi pericolosi, con Perin che praticamente non corre rischi (Babacar che gioca al posto di Kalinic fa rimpiangere l'ex-centravanti del Dnipro). Anzi, è Tatarusanu che ad un minuto dalla fine deve compiere un intervento importante, seppur non impossibile, su un tiro di Laxalt da distanza ravvicinata.

Ad inizio ripresa Genoa vicinissimo al gol, prima con un tiro di Suso dal limite dell'area di rigore che colpisce il palo alla sinistra di Tatarusanu e poi con Pavoletti che servito di petto da Perotti tutto solo davanti al portiere riesce a calciargli addosso. Si vede finalmente la Fiorentina con Babacar ma un salvataggio sulla linea impedisce alla squadra di Sousa di portarsi in vantaggio. Al 40' incredibile espulsione di Paulo Sousa: tocca il pallone quando ancora non è uscito dalla linea laterale. Sembra finita ma in pieno recupero c'è una doppia occasione: da un lato Capel non arriva per un soffio su un invitante suggerimento di Cerci mentre dall'altro è straordinario Perin che si oppone al neo-entrato Alonso e proprio all'ultimo secondo salva i suoi da una beffa che sarebbe stata clamorosa e probabilmente immeritata.
 

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