L'argentino firma il 2-1 viola nel recupero

La Fiorentina soffre, ma piega un coriaceo Carpi nella sfida giocata sotto la pioggia al 'Franchi' (2-1) incassando tre punti preziosissimi in chiave Champions. Dopo il botta e risposta tra Borja Valero e Lasagna, è un eurogol di Zarate in pieno recupero a regalare il successo a Paulo Sousa e a respingere l'assalto al terzo posto da parte dell'Inter. Decide uno dei nuovi volti della squadra viola: quasi una risposta ai malumori dei tifosi per il mercato della società gigliata. Per la squadra di Castori, che spreca alcune clamorose occasioni, il ko è un'autentica beffa.

 

Sousa è costretto a fare a meno degli squalificati Tino Costa e Roncaglia e degli infortunati Alonso e Badelj. A centrocampo parte dal 1' il neoacquisto Tello, spazio a Tomovic nel trio di difesa al fianco di Rodriguez e Astori. In avanti confermato Kalinic con il supporto di Ilicic e Mati Fernandez, parte dalla panchina Zarate. Castori sceglie Mbakogu come partner d'attacco di Lasagna, in difesa Poli vince il ballottaggio con Zaccardo. Bastano due minuti ai viola per sbloccare il risultato. Assist al bacio di Ilicic per l'inserimento di Borja Valero, lo spagnolo batte Belec sul primo palo: 1-0. Il Carpi non si abbatte e sfiora il pareggio con Mbakogu: il nigeriano assistito da Mancosu difetta nel controllo davanti a Tatarusanu. Replica subito la Fiorentina con una girata di Kalinic servito da uno spunto di Tello, senza esito. Biancorossi sempre vivi e gara apertissima: Mancosu recupera palla dopo un pasticciaccio di Astori, ma tutto solo davanti a Tatarusanu si fa ipnotizzare dal portiere rumeno. Carpi nuovamente pericoloso con un colpo di testa di Lollo sul traversone chirurgico di Mbakogu, palla incredibilmente a lato. Altra occasione divorata dagli emiliani. Prima dell'intervallo c'è lavoro per Belec, attento sulla conclusione da fuori di Mati Fernandez e semplicemente strepitoso nell'opporsi all'incornata di Rodriguez sugli sviluppi di un angolo.

 

A metà ripresa Paulo Sousa rimedia la seconda espulsione consecutiva: il portoghese viene allontanato dall'arbitro su segnalazione del quarto uomo. E senza il tecnico in panchina, la Fiorentina incassa il pareggio: il neo entrato Di Gaudio mette pressione a Tomovic, Mbakogu regala una gran palla in mezzo a Lasagna, che supera Tatarusanu per l'1-1 (28'). E i biancorossi rischiano pure di passare in vantaggio poco dopo, in contropiede: Rodriguez viene chiuso da Lasagna, palla che arriva a Mbakogu con palla sul fondo. Nelle file viola Zarate rileva Ilicic. I padroni di casa alzano il baricentro, il Carpi si rintana in difesa e si affida al contropiede: come quello che, a cinque minuti dal termine, porta Lasagna vicino alla deviazione vincente sul passaggio di Mbakogu. La staffetta Kalinic-Bernardeschi è la carta finale di Sousa. Proprio il numero 10 prova la conclusione dopo una respinta della difesa, quindi Belec regala un brivido lasciandosi sfuggire il facile pallone calciato da fuori da Borja Valero. A pescare il coniglio dal cilindro al terzo minuto di recupero è Zarate, che da fuori area si inventa una strepitosa conclusione a giro sulla quale Belec nulla può.

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