Hellas sale a 18 punti mentre il Chievo resta fermo a 31

Scossa doveva esserci e scossa è stata. L'Hellas Verona trionfa 3-1 nel derby contro il Chievo e torna a sperare nella salvezza, distante ora sette punti in attesa della partita della Sampdoria, impegnata questa sera a San Siro contro l'Inter. Una vittoria (la seconda in campionato) pesante e fortemente voluta quella dei ragazzi di Delneri, che hanno prevalso al termine di una sfida maschia e combattuta che ha infiammato gli spalti del 'Bentegodi', con quattro gol complessivi e un'espulsione per parte. Per i clivensi si tratta del terzo stop nelle ultime cinque partite, ma la classifica resta tranquilla.

Dopo un avvio molto intenso da ambo le parti è l'Hellas a rendersi pericoloso per prima, grazie alla coppia d'attacco Pazzini-Toni. L'ex attaccante del Bayern ci prova di testa al 17' ma Bizzarri para senza problemi. Con il passare dei minuti aumenta l'intensità degli scaligeri ma al 26' Ionita di testa manda a lato, un minuto dopo Pazzini non riesce a dare forza alla sua conclusione. E' il preludio in ogni caso al vantaggio dell'Hellas. Al 28' Spolli travolge Toni in area. L'arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigori. Dal dischetto lo stesso Toni si fa ipnotizzare da Bizzarri ma sulla ribattuta il numero nove dell'Hellas rimedia segnando il gol dell'1-0. La reazione del Chievo è affidata a un tentativo di testa di Pisano sul fondo.

Nella ripresa Maran cambia le carte in tavole inserendo Mpoku al posto di Birsa, ma è Inglese a costruirsi la prima vera occasione calciando a lato di prima sul cross di Cacciatore. Alla ricerca del pareggio il Chievo si sbilancia concedendo il fianco alle ripartenze dell'Hellas, che al 12' punisce i clivensi con un tiro di Pazzini al volo sul cross dalla corsia mancina di Fares che finisce in rete grazie alla deviazione decisiva di Cacciatore. La partita sembra in ghiaccio ma al 26' si riapre per un calcio di rigore fischiato da Guida per una trattenuta di Moras su Inglese che costa il cartellino rosso al difensore dell'Hellas. Pellissier non sbaglia e riapre i giochi. La superiorità numerica del Chievo dura però poco dato che al 34' Spolli in scivolata da dietro stende Emanuelson guadagnandosi il secondo cartellino giallo. Nel finale è l'Hellas ad avere una marcia in più, ma Bizzarri con uno splendido intervento sul colpo di testa di Ionita tiene in vita il Chievo. Nel recupero in ogni caso il centrocampista moldavo si rifà con gli interessi segnando un eurogol al 50' con un bolide da fuori area carico d'effetto che gonfia la rete e chiude i conti per il 3-1 finale.

L'Hellas sale così a 18 punti, mentre il Chievo resta fermo a 31.

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