Unica nuotatrice piemontese alle Olimpiadi, racconta fatica e speranze

Si avvera il sogno a cinque cerchi di Luisa Trombetti, che volerà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Un risultato cercato per anni, una carriera in crescendo, una stagione impeccabile e l'obiettivo è stato centrato. Con il fiato sospeso fino all'ultimo, ora Luisa lo sa: a 23 anni parteciperà ai suoi primi giochi olimpici.  Mistista, più volte campionessa italiana nei 200 e nei 400 metri, ottimi piazzamenti a livello internazionale, è un'atleta della Rari Nantes Torino, tesserata anche per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro.

“La convocazione della Federazione Italiana Nuoto per Rio è stata un'emozione mai vissuta prima, il giorno più bello della mia vita. Un po' me l'aspettavo, ma non ci ho creduto finché non è arrivata l'ufficializzazione”, racconta la nuotatrice. “Vengo da una stagione impegnativa, tra finali europee (due volte sesta, in vasca corta e in vasca lunga, ndr), titoli italiani e la ricerca del tempo per le Olimpiadi. La concentrazione non è mai mancata, anche grazie al mio allenatore Andrea Grassini che mi ha aiutata moltissimo a livello fisico e mentale. Oltre a lui, ringrazio la mia squadra della Rari Nantes Torino, con cui mi alleno due volte al giorno in un clima fantastico”.

Luisa Trombetti riporta la Rari Nantes Torino in un periodo d'oro mai realmente finito. Con la sola eccezione del 2012, infatti, a partire dal 2000 la società gialloblu ha sempre avuto atleti qualificati ai giochi olimpici. Se a Sydney 2000 ci fu Andrea Beccari, quarto con l 4 X 200 stile libero, ad Atene 2004 furono addirittura in quattro a portare i colori della società: Filippo Magnini, Federico Cappellazzo (entrambi bronzo con la 4 X 200 stile libero), Andrea Beccari e Loris Facci; a Pechino 2008 fu la volta di Loris Facci che, alla sua seconda Olimpiade, ottenne la finale nei 200 rana, arrivando poi settimo con 2'10”57.

Ora, con Luisa a Rio, è tempo di festeggiare. Anche perché, come sottolinea Federico Cappellazzo, ora commissario tecnico, “si tratta di un successo dell'intero staff Rnt", anche se, naturalmente, "il miei migliori complimenti vanno a Luisa, autrice di questa bellissima impresa”.

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