In seconda fila Danilo Petrucci (Ducati). Qualifiche amare per Valentino Rossi, che non è riuscito a posizionarsi per la Q2
Marc Marquez ha ottenuto la pole nel Gran Premio di Australia, 16° appuntamento del Mondiale MotoGp. Lo spagnolo della Honda, già laureatosi campione del mondo, ha chiuso le qualifiche, fortemente segnate dal maltempo, con il tempo di 1:30.189 precedendo il britannico Cal Crutchlow (Honda), staccato di 792 millesimi e lo spagnolo Pol Espargaro (Yamaha), terzo a 918 millesimi. In seconda fila Danilo Petrucci (Ducati), autore del sesto crono (+2.231). Nono tempo per la Ducati di Andrea Dovizioso (+2.901). Molto indietro (è 12°) Jorge Lorenzo (Yamaha), che ha fatto registrare 1'36.840 e 6.651 di distacco da Marquez. Qualifiche amare per Valentino Rossi, che non è riuscito a qualificarsi per la Q2: il pilota della Yamaha, quinto in Q1, scatterà dal 15° posto nella griglia di partenza. Per Marquez si tratta della settima pole stagionale.
Tattica perfetta per lo spagnolo, che scommette sul miglioramento climatico, una tregua della pioggia in una giornata dalla grande incertezza, monta la gomma da asciutto quando tutti hanno le intermedie e firma il primo tempo in qualifica abbassando i proprio crono giro dopo giro. Il pomeriggio sul circuito di Beach Road è caratterizzato da un clima incerto ma che sembra stabilizzarsi dopo le precipitazioni della mattinata. Non piove, il sole domina sulla pista che, battuta da un forte vento, si sta asciugando. Nelle Q2 entrano Crutchlow e Lorenzo come migliori della Q1, resta fuori a sorpresa Rossi.
Nelle seconde qualifiche la maggior parte dei corridori sceglie gomme intermedie ad eccezione di Jack Miller, che prova una soluzione mista con slick. Marquez rientra e con fiducia nelle pista che si sta asciugando monta due slick che potrebbero dargli la superiorità per centrare la pole. La scelta risulta subito corretta e si pone al comando. Ma il campione del mondo in carica non ha fatto i conti con la Honda satellite di Crutchlow. Marquez chiude la partita definitivamente sull'1:30.189s mentre la pioggia minaccia la Q2, ma resterà lontana. Lorenzo in queste fasi è ultimo e non sembra in grado di migliorare, resterà costantemente in fondo, così come Vinales che finirà la sua qualifica come tredicesimo. La pole va al pilota di Cervera mentre Pol Espargaro è terzo davanti al fratello su Suzuki. Migliore degli italiani Petrucci al sesto posto davanti a Nicky Hayden, sostituto dell'infortunato Dani Pedrosa in sella a Honda e più veloce della Fp4. Alla fine Dovizioso arretra al nono posto.
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