La campionessa paralimpica scherza: "A me basta andare in America"
"Le critiche di qualcuno per aver preso parte alla cena con il presidente Barack Obama nella delegazione italiana? Le critiche sono state poche rispetto ai tantissimi complimenti. Io ero insieme alle eccellenze italiane, rappresentavo lo sport e non desideravo altro. Mandare un'atleta paralimpico a rappresentare lo sport italiano fa capire quanto siamo diventati importanti. In generale sono una persona che non si fa spostare dai commenti e poi non esiste una cosa o un individuo che piaccia a tutti, posso anche essere criticata". Queste le parole della campionessa paralimpica di fioretto, Bebe Vio, intervenuta alla festa della scherma al Salone d'Onore del Coni. "Se un'eventuale prossima cena la farei con la Clinton o con Trump? Non lo so, a me basta andare in America – aggiunge sorridendo – non seguo la politica".
"Nel 2016 – prosegue ancora – ho veramente fatto tutte le cose possibili. Ora me la sto godendo, mi sto divertendo un sacco ed ora si ricomincia". L'ultima battuta è sul rapporto con la popolarità. "Sono tranquilla, non è cambiato niente. Posso essere anche più popolare ma resto sempre Bebe", conclude sorridendo.
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