"Apparteniamo a due generazioni completamente diverse che si discostano l'una dall'altra"
"Io nuova Compagnoni o Tomba? No, perché i paragoni con due campioni del loro calibro non possono essere fatti, anche perché apparteniamo a due generazioni completamente diverse che si discostano l'una dall'altra. Quindi, tantissime cose sono cambiate dalla preparazione agli sci, dai materiali alla sciata. Loro sono le icone dello sci, però io alla fine ho fatto 13 podi e Deborah 44. Volete paragonarmi a una del genere? Mi sembra una cosa un po' esagerata". Così Sofia Goggia, vincitrice del SuperG e della discesa libera alla Coppa del Mondo in Corea del Sud e bronzo ai Mondiali di Sant Moritz nello slalom gigante. "Chiaramente, quando ci sono due personaggi come loro e poi c'è un vuoto – ha aggiunto Goggia – c'è una sorta di pressione nello sport che non ha più trovato dei personaggi del loro calibro. Però adesso io me la sto vivendo con calma e tranquilla. E spero di poter fare così per tutta la mia carriera. E spero che ci sia un contorno mediatico, perché significa che vado forte".
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