I centauri del Motomondiale sono pronti a darsi nuovamente battaglia: nel weekend si comincia dal Qatar
I centauri del Motomondiale sono pronti a darsi nuovamente battaglia. Nel weekend tornano a rombare i motori: appuntamento a Losail, prima tappa di una stagione che prevede 18 Gran Premi e si concluderà a Valencia il 12 novembre. Dal Qatar parte la difesa del titolo mondiale nella classe regina di Marc Marquez, portacolori della Repsol Honda, ma la concorrenza appare più che mai agguerrita. Tanto che i test prestagionali hanno concentrato i riflettori spesso e volentieri su Maverick Vinales, neo pilota della Yamaha e 'erede' di Jorge Lorenzo. Per molti, lo spagnolo dominatore dei test invernali sembra essere il vero favorito del Mondiale 2017. Il passaggio dalla Suzuki alla M1 è stato indolore ed è riuscito a rendere il massimo dalle nuove gomme Michelin. Unico ostacolo potrebbe essere la pressione, brutta bestia da domare se hai l'etichetta di favorito.
La Yamaha, però, può sfoggiare un altro pezzo da Novanta: l'intramontabile Valentino Rossi. A 39 anni e alla 22/a stagione, ma con una classe rimasta inattaccata, il 'Dottore' ha ancora fame di trionfi e cerca il 10° sigillo iridato. Il precampionato del numero 46 in sella alla nuova YZR-M1 è stato condito da non poche difficoltà e il pesarese ha ammesso un po' di affaticamento. Ma, come sempre, dove manca l'energia arriva l'esperienza: e in gara Rossi saprà ritagliarsi uno spazio da protagonista. L'obiettivo è partire subito bene per evitare di ritrovarsi a dover rincorrere come nella scorsa stagione. Tornando a Marquez, il fuoriclasse di Cervera non ha particolarmente impressionato nelle prove. Ma i risultati non ingannino: quanto a solidità, capacità tattica e prestazioni di 'testa', il campione in carica non ha rivali. Positiva, invece, la partenza del connazionale Dani Pedrosa. Sicuramente l'esordio in Qatar sarà un test importante per capire a che punto è il lavoro del duo Honda. Una delle stelle più attese della stagione è ovviamente Jorge Lorenzo. Conclusa l'esperienza in Yamaha, e archiviata la difficile convivenza con Rossi, il maiorchino è ripartito dalla Ducati. La casa bolognese punta tantissimo sull'ex campione del mondo e non nasconde ambizioni di titolo. Se Lorenzo ha ancora ampi margini di crescita in sella alla nuova moto, visto che il suo processo di adattamento va completato, Andrea Dovizioso può rivestire il ruolo dell'outsider: il romagnolo ha ben impressionato nei test invernali.
I colori italiani saranno difesi anche da Andrea Iannone, a caccia di gloria con la Suzuki dopo aver chiuso l'avventura in Ducati. Per il pilota di Vasto, partenza incoraggiante nel precampionato e qualche problema di troppo verso la conclusione. Ma la grinta non gli manca: potrebbe essere l'anno della maturità per l'abruzzese, che sarà affiancato dal rookie Alex Rins, in arrivo dalla Moto2. Proverà a dire la sua anche l'Aprilia, che ha affidato la RS-GP ad Aleix Espargaro. Al suo fianco, l'esordiente Sam Lowes. E a proposito di debuttanti, la Movistar Yamaha ha dato fiducia a due ex Moto2: Jonas Folger, reduce dal doppio titolo iridato nella classe mediana, e Johann Zarco, che nei test ha ben figurato. Curiosità, infine, per le prestazioni della Red Bull KTM Factory, alla prima stagione completa in MotoGp: in sella alla RC16 ci saranno Pol Espargaro e Bradley Smith.
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