"Sarà un Mondiale dove "sette-otto piloti" possono contendersi il titolo", dice il pilota italiano
Un Mondiale dove "sette-otto piloti" possono contendersi il titolo. La sintesi di Valentino Rossi è il miglior 'biglietto da visita' della nuova stagione della MotoGp. Il via è in programma nel weekend con il Gran Premio del Qatar, e sarà già l'occasione per testare le effettive ambizioni dei piloti protagonisti di uno dei Campionati dal più alto livello degli ultimi anni. Tanti i temi da sviluppare: la "tenuta" del campione in carica Marquez, la voglia di riscatto dell'eterno Rossi, la nuova sfida di Lorenzo in Ducati, l'effettiva "maturità" di Vinales dominatore dei test prestagionali. "Arrivo da un inverno difficile, nel quale sono mai stato molto forte, ho lottato per trovare il feeling giusto. Adesso però arriva una lunga stagione. Devo continuare a lavorare per migliorare", le parole di Valentino nella conferenza stampa di presentazione. "Il livello dei test invernali è stato altissimo, più di quello dell'anno scorso", ha spiegato il 'Dottore'.
"Almeno 7-8 piloti per lottare per vincere il campionato. Noi dovremo cercare di essere in quel gruppo. Spero di essere competitivo". A 39 anni, Rossi continua la rincorsa al decimo titolo. "Ma il mio obiettivo è vincere le gare e lottare per il podio ogni weekend. Certo è difficile ma lo è stato anche l'anno scorso", ha spiegato. Da quest'anno il pesarese avrà come compagno di team in Yamaha Vinales, subito in evidenza. "Nei test fatto l'opposto rispetto al sottoscritto, ha fatto un'ottima prestagione, si è subito rivelato veloce su tutte le piste, sarà sicuramente forte. Noi siamo in fase di evoluzione continua, Vinales ha impressionato. Io son stato più lento anche rispetto agli altri. Devo migliorare il passo gara, per poter lottare per le prime cinque posizioni. Dove Vinales si sta dimostrando migliore? Apre il gas prima e frena dopo… semplicemente, riesce a fare le curve più veloce, questo per me è il problema".
Parola dunque allo spagnolo, che qualcuno già indica come possibile favorito per il titolo. "E' chiaro che si è trattato solo dei test invernali, ma mi sento forte. Ho trovato un buon set up, sono stato competitivo", ha spiegato il pilota arrivato in sostituzione di Lorenzo.
"Dovrò cercare di confermarmi in stagione. Ma sono contento, il team ha fatto un ottimo lavoro. Con loro mi trovo benissimo e li ringrazio, abbiamo sempre migliorato la moto. Dobbiamo continuare ad essere competitivi come in inverno. Sono fiducioso". Ottimismo ostentato anche dal connazionale Marc Marquez, pronto a difendere la corona in sella alla Honda. "E' stato un inverno lungo, adesso siamo qui. Le prove sono andate meglio rispetto all'anno scorso, mi sento meglio, vedremo come andrà. Abbiamo fatto un buon lavoro, ho un buon feeling con la moto. Aspetto la prima gara sperando di fare un bel weekend". "Con la Honda abbiamo lavorato molto questo inverno, abbiamo fatto dei cambiamenti sul motore. Continuiamo a lavorare per trovare quello che è il set up migliore", ha aggiunto il campione in carica. "Durante l'inverno tutti cercano di migliorare, quello che conta sarà questo weekend e si capirà a che punto siamo". Chiede tempo Jorge Lorenzo, pronto all'esordio nel Motomondiale con la Ducati. Il maiorchino è approdato al team di Borgo Panigale dopo l'esperienza in Yamaha. "Per me è un'esperienza nuova, non vedo l'ora di iniziare, voglio procedere passo a passo", ha spiegato. "Sto migliorando. Abbiamo fatto dei progressi e siamo vicini ai primi. L'obiettivo è sviluppare bene il passo gara, ma è solo questione di tempo per sviluppare la sinergia tra me e la moto.
Sull'adattamento alla nuova moto, Lorenzo ha chiarito: "A Sepang il primo giorno è stato un po' uno choc, ero abitato ad essere competitivo da subito, ma l'ultimo giorno ho fatto un bel miglioramento e siam andati molto bene, per questo sono ottimista per il futuro". Riguardo gli obiettivi per il weekend, "non conosco il mio limite su questa pista con questa moto, all'inizio ero lento poi mi sono avvicinato, non conosco ancora il mio potenziale su questa pista. Devo lavorare sullo sviluppo".Il 'trasloco' di Lorenzo ha coinciso con il cambio di casacca di Andrea Iannone, passato alla Suzuki. "Crediamo molto nella moto e nel potenziale, vogliamo ridurre il divario. La stagione invernale è stata un po' difficile", ha ammesso. "Abbiamo iniziato bene a Sepang, a Phillip Island ho avuto dei problemi. Abbiamo lavorato molto per colmare il gap dagli altri piloti e per modificare la moto al mio stile, però per ora tutto si è rivelato difficile". "Obiettivi per domenica? Non ho ancora sviluppato un buon feeling. Abbiamo lavorato molto, il passo non è male però non sono vicino ai primi 4-5", ha analizzato il pilota di Vasto. "Però ho speranze di miglioramento, sono qui per lottare con i primi".
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