Ancora in crescita il team azzurro. Niente medaglia dal fondo maschile
Prosegue l'exploit del sincro azzurro al Varoliget Park, alle porte di Budapest, dove sono in corso di svolgimento i Mondiali di nuoto. La squadra tecnica è quinta in finale con 90.7617 punti. Record per le azzurre che guadagnano 27.3000 con l'esecuzione, 27.3000 con l'impressione artistica e 36.1617 con gli elementi. Nuotano sulla musica 'The Interstellar' di Michele Braga con la coreografia curata da Burlando, Farinelli, Tomomatsu e Giallombardo. Il tema è quello di un viaggio fantastico nello spazio dove non c'è una protagonista principale e ciascuna dà sfogo alla propria immaginazione. La Spagna resta dietro (88.4687) e l'Ucraina si avvicina (92.3596)
La vittoria è andata alla Russia con 96.0109 punti, accompagnata sul podio dalla Cina d'argento con 94.2165 e dal Giappone con 93.1590. L'Ucraina è quarta (e adesso meno distante dall'Italia) con 92.3596. La russa Vlada Chigireva (tra le otto in vasca oggi) raggiunge le connazionali Aleksandra Patskevic, Alla Shishkina e Angelika Timanina a quota quattro medaglie d'oro vinte in questa gara. "Partiamo con la spinta obbligatoria – spiega il tecnico federale Roberta Farinelli – e iniziamo con la sequenza di gambe di balletto, il barracuda, il nova che consiste nella rotazione verticale con spirale, il marsuino e il roket split. Belle, compatte, in tutti gli elementi abbaimo ricevuto dei nove. Nei preliminari avevamo sbagliato qualcosa ma oggi abbiamo fatto molto meglio. Siamo soddisfattissme".
"E' il nostro miglior punteggio di sempre – aggiunge il direttore tecnico Patrizia Giallombardo – meglio anche di quanto avevamo ricevuto alle Olimpiadi, dove di solito sono sempre più larghi di voti, perchè ci sono meno Nazioni in gara".
L'oro di Minisini-Flamini – "L'idea è nata perché quest'anno volevamo portare al Mondiale qualcosa che non fosse solo un bell'esercizio. Abbiamo scelto il tema dell'immigrazione, di grande attualità nel nostro paese. Un tema spesso dimenticato, non tanto l'immigrazione e il numero di sbarchi, quanto la sofferenza che chi affronta certi viaggi deve sopportare". Così in diretta ad 'Agorà Estate' Giorgio Minisini, medaglia d'oro di nuoto sincronizzato ai Mondiali di Budapest insieme a Manila Flamini, con un esercizio ispirato ai migranti. Ed ha aggiunto: "La reazione sul nostro esercizio è sempre stata positiva, abbiamo portato un'evoluzione nel nuoto sincronizzato, da una esibizione carina con trucchi e paillettes a qualcosa di più profondo, che ha cercato di mandare un messaggio importante".
Niente medagli nel fondo – Non arriva la medaglia ma l'Italfondo, dopo l'argento di Mario Sanzullo nella 5 km e il bronzo di Arianna Bridi nella 10 km, si conferma ad alti livelli anche nella terza prova sul Lago di Balaton. Nella dieci chilometri maschile, che apre il programma della quinta giornata dei Mondiali di Budapest, Simone Ruffini e Federico Vanelli chiudono ufficiosamente settimo e decimo. Sul gradino più alto del podio l'olandese Ferry Weertman, campione olimpico ed europeo in carica, che precede lo statunitense Jordan Wilimovsky, iridato a Kazan 2015, e il francese Marc-Antoine Olivier, già d'oro nella 5 chilometri di sabato
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