La finanziera 25enne esordirà nel gigante dove rispetto all'anno scorso non ha raccolto grandi risultati
Arriva a PyeongChang forte dei due podi nelle ultime due discese di Coppa del Mondo a Garmisch, Sofia Goggia, ma soprattutto dei successi ottenuti l'anno scorso a Jeongeseon nel supergigante e in discesa. In tutti e quattro i casi ha battagliato sul filo dei centesimi con la regina del circus bianco, Lindsey Vonn. Precedendola in Corea, finendo dietro in Germania. L'auspicio è che la storia si ripeta anche ai Giochi. Goggia non ha paura e si avvicina alla sua prima Olimpiade con entusiasmo e quel pizzico di leggerezza che non guasta.
"Non so cosa aspettarmi, è tutto nuovo, tutto bello – ha ammesso la sciatrice bergamasca – E' un'esperienza mai vissuta e forse si vive anche per queste cose". La finanziera 25enne esordirà però nel gigante, dove rispetto all'anno scorso non ha raccolto grandi risultati, eccezion fatta per il terzo posto ottenuto a Kranjska Gora. "Arrivo in un periodo non proprio dei migliori in questa disciplina, cercherò di giocare la carta di outsider", ha spiegato Goggia, che divide la stanza con la saltatrice Evelyn Insam, con cui si è arruolata e che conosce da tanto tempo.
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