È la principale speranza azzurra dello sci di fondo ai Giochi Olimpici
Un piatto di pasta come ricetta per poi andare a caccia di una medaglia. Federico Pellegrino, principale speranza azzurra dello sci di fondo ai Giochi Olimpici di PyeongChang, non rinuncia alla cucina 'made in Italy' neanche in Corea. Anzi.
"Al villaggio è tutto ok, il cibo è buono ma voglio davvero andare a mangiare qualcosa a Casa Italia, solo per ricordarmi cosa ho lasciato a casa", ha ammesso lo sprinter valdostano, che ha già programmato una visita al quartier generale del Coni alla vigilia della gara. "Penso che andrò a mangiare a cena il giorno prima della gara, forse anche due – ha aggiunto Pellegrino – Mangerò un sacco di pasta, anche qui nel villaggio è molto cotta. Vado solo per l'atmosfera, per l'atmosfera italiana".
Una strategia rivelatasi vincente già l'anno scorso a Lahti, dove Pellegrino si è laureato campione del mondo nella sprint individuale raccogliendo anche un argento nella prova a squadre in coppia con Dietmar Nockler. "Stavamo in una casa da soli. Avevamo il nostro cuoco, il nostro cibo, e questo è stato un vantaggio in più che ho potuto usare – ha raccontato – Spero di averlo anche qui, ma penso che questa volta la mia carta premio saranno gli sci".
Pellegrino ha annunciato che parteciperà a tre gare in questa edizione dei Giochi, la sprint individuale, la staffetta maschile (4×10) e la team sprint con Noeckler. "So di avere tre carte da giocare per rientrare in Italia con la gioia di una medaglia – ha ammesso l'atleta delle Fiamme Oro – Voglio una medaglia, prima di tutto nella sprint individuale". L'azzurro, campione del mondo in carica a tecnica classica, gareggerà a PyeongChang a tecnica libera. "
Non è la mia preferita, ma non partirò battuto", ha aggiunto il fondista, che nutre maggiori ambizioni di medaglia nella prova in coppia con Noeckler. "E' la gara in cui abbiamo più possibilità di centrare l'oro – ha ammesso – Ma ora voglio solo pensare alle gare in ordine cronologico". Perché l'obiettivo di Pellegrino è non restare a bocca asciutta.
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